Osimo

Filippo Schiavo: «Voglio una Lardini più continua»

Il tecnico della formazione filottranese analizza il 3-0 con cui le sue ragazze sono tornate sconfitte da Brescia al cospetto della Banca Valsabbina. Mercoledì si torna in campo per l'infrasettimanale con la Pomi Casalmaggiore

Schiavo amareggiato per il KO della Lardini
Filippo Schiavo, allenatore della Lardini Filottrano

BRESCIA- È un Filippo Schiavo amareggiato ma carico quello che commenta il KO della sua Lardini Filottrano al cospetto della Banca Valsabbina Brescia. Le filottranesi, a dispetto del 3-0 finale, se la sono giocate apertamente in tutti i set disputati pagando dazio agli episodi che si sono poi rivelati determinanti: «Forse meritavamo di più, perlomeno guardando ai parziali – spiega il trainer della Lardini – Il problema è che giochiamo troppo a strappi, partiamo sotto poi ci facciamo recuperare spendendo tante energie. Dobbiamo essere più continue e non giocare punto a punto ogni set. La prestazione non è stata buona in attacco e in ricecizione pur sapendo che contro le bresciane ci sarebbe voluta tanta pazienza».

A pesare sul bilancio finale anche le diverse assenze che hanno dimezzato la rosa filottranese negli ultimi giorni: «Non siamo fortunati ma non ce la stiamo andando neanche a cercare questa fortuna. In settimana per forza di cose ci siamo allenate in poche, pur avendo svolto un buon lavoro nei dieci giorni precedenti. Abbiamo affrontato una trasferta difficile a causa anche delle condizioni di diverse giocatrici».

E adesso, nel turno infrasettimanale, ci sarà la Pomi Casalmaggiore: «Dobbiamo giocare da squadra perché non abbiamo il talento individuale per risolvere da soli le partite. Bisogna lavorare forte sui cosiddetti fondamentali sporchi come la copertura e la fase di ricostruzione. Tutto ciò che sembra banale ma che poi, in un set, fa la differenza».

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