OSIMO – Preoccupa molto la frana sul fiume alla pista ciclabile di Campocavallo di Osimo, motivo per cui i custodi, il gruppo che ha preso a cuore le sue sorti “Amici della pista ciclabile” e l’Astea, hanno effettuato un sopralluogo per ispezionare le criticità presenti sul Musone in tema di drenaggio nonostante la pioggia incessante che, tra l’altro, ha aggravato la situazione. Dopo anni ancora la pista è un pericolo in vari tratti e la stagione primaverile, quando è molto frequentata, si avvicina.
A presto un incontro con l’assessore all’Ambiente Michela Glorio che spiega: «La situazione della frana non ci è nuova, siamo intervenuti l’anno scorso attraverso il Consorzio di bonifica per un lavoro nell’alveo, autorizzato dalla Provincia, di messa in sicurezza idraulica sulla sponda erosa. Purtroppo l’intervento si è rivelato non sufficiente e dopo qualche mese la sponda è tornata a franare. Abbiamo allora scritto alla Regione che dal primo aprile scorso è diventata ente responsabile dei fiumi e fatto solleciti vari ma senza ottenere risposte. Al momento stiamo interloquendo con il funzionario Ricci per ottenere l’autorizzazione idraulica per un intervento importante di difesa della sponda che verrà fatto da giugno e luglio. Mi piacerebbe che gli “amici della pista” riportassero anche questo». L’assessore si è già mosso anche per la rimozione di due alberi caduti all’interno del lago comunale attiguo sollecitando gli uffici competenti per la sistemazione del pozzetto di scarico adiacente.
Non solo manutenzione: il comitato torna a chiedere telecamere di videosorveglianza vicino ai ponti per “catturare”, almeno con le immagini, i topi d’auto che spesso si approfittano del momento di relax dell’ignara vittima per mettere a segno il furto o coloro che invece scaricano rifiuti ingombranti vicino alle sponde.
