Osimo

Osimo, giù la ex Sisme per far spazio al nuovo supermercato

I lavori di demolizione sono stati avviati e c'è ancora polemica da parte di residenti e opposizione sul già lamentato surplus di traffico che dovrebbe portare nella frazione l’arrivo del supermercato

La demolizione della ex Sisme a Osimo Stazione
La demolizione della ex Sisme a Osimo Stazione

OSIMO – Sono partiti i lavori di demolizione dell’ex Sisme a Osimo Stazione per far spazio al supermercato a marchio Oasi che arriverà nel 2023. C’è ancora polemica però da parte di residenti e opposizione sul già lamentato surplus di traffico che dovrebbe portare nella frazione l’arrivo del supermercato.

«Porteremo le nostre proposte al civico consesso e ci auguriamo che l’amministrazione abbia almeno il buon senso di ascoltarle. Lo spazio per la costruzione di una nuova rotatoria all’altezza del luogo dove sorgerà il nuovo supermercato c’è, basta impegnarsi e progettarla. Si deve cominciare a ragionare anche ad una possibile deviazione al transito dei mezzi pesanti sulla provinciale 2 o l’A14 in determinati orari», dicono le Liste civiche tramite la consigliera Monica Bordoni reduci da un ultimo incontro con i residenti. Dalla riunione è emerso di nuovo che c’è grossa preoccupazione per la viabilità: «Sembra ovvio a tutti, tranne che al Sindaco a quanto pare, che nessuno dei futuri clienti del nuovo supermercato che sorgerà al posto dell’ex Sisme avrà intenzione, venendo da Ancona, di arrivare fino alla rotatoria di San Rocchetto e poi tornare indietro (per un totale di sei chilometri) per entrarci. Preferiranno sicuramente svoltare all’altezza della stazione, causando non pochi disagi al traffico. Non si può pensare che questa soluzione sia fattibile. L’amministrazione comunale non può difendersi dicendo che all’Anas va bene così, perché è ovvio che così non può andare bene. In una frazione già martoriata dal traffico c’è assolutamente bisogno di pensare ad un’alternativa».

«Quella è una zona già critica per la viabilità – dichiara il consigliere di Progetto Osimo futura Achille Ginnetti -. Le auto in più si concentreranno prevalentemente nelle ore pomeridiane e nei giorni prefestivi, fasce orarie in cui il flusso veicolare è già molto elevato. Gli abitanti di Osimo Stazione sono stati informati soltanto a cose fatte e, comprensibilmente preoccupati, hanno chiesto all’Amministrazione di prendere in considerazione altre proposte per ridurre l’impatto del traffico sulla statale. Il sito in questione ha diverse criticità tra cui l’incrocio di via Menotti di fronte, la fermata dell’autobus e l’attraversamento pedonale a poche decine di metri, nonché l’assenza del marciapiede».

Il sindaco Simone Pugnaloni aveva già replicato in merito: «Avrà un unico accesso sulla statale 16 e i lavori di demolizione del vecchio capannone permetteranno di rimuovere il tetto in eternit. Il primo problema sviscerato prima di rilasciare il permesso di costruire è stato proprio quello della viabilità. Il traffico aumenterà solo del cinque per cento. Il progetto poi porterà nelle casse del Comune 800mila euro di oneri di urbanizzazione e il gruppo Gabrielli che lo realizzerà regalerà alla frazione un centro polivalente di 52 metri quadrati per i giovani».

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