Osimo

Beccato in auto con l’eroina, a casa l’amico aggredisce i carabinieri: arrestato

E' successo tra Castelfidardo e Osimo, Protagonisti un marocchino e un tunisino. Ecco com'è andata

I carabinieri con la droga sequestrata

CASTELFIDARDO – Ponte dell’Immacolata intenso per i Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Osimo che hanno arrestato un marocchino 40enne, dimorante nella città di Osimo, perché trovato in possesso di nove grammi di eroina destinata allo spaccio e due bilancini di precisione. L’uomo, a bordo di una Fiat 600 condotta da una ragazza, è stato fermato a Castelfidardo in via della Stazione verso le 19 e una volta scattata la perquisizione, per l’agitazione e il nervosismo che ha mostrato ai militari, la droga è stata trovata nascosta in un calzino. Durante la perquisizione domiciliare, effettuata a Osimo la stessa sera, un amico del marocchino alla vista dei militari si è dato alla fuga prima sulla tettoia di un balcone e poi nella camera da letto. Scoperto dai militari, il giovane, tunisino 22enne, irregolare sul territorio nazionale, si è scagliato contro di loro sferrando calci e pugni prima di essere immobilizzato. Il giovane è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e condotto nella casa circondariale di Montacuto. Stamattina, 9 dicembre, la direttissima per i due al tribunale di Ancona che ha convalidato l’attività dei reparti dell’Arma e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Nella tarda serata di ieri, 8 dicembre, i Carabinieri della stazione locale hanno poi tratto in arresto un altro tunisino, 21enne, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, per l’esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dalla Corte di Appello di Ancona. Lo scorso novembre, sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Osimo e alla permanenza in casa dalle 22 alle 7, aveva violato la prescrizione.

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