Osimo

Emergenza Coronavirus, a Osimo partita la sanificazione delle strade

Sarà effettuata anche nei prossimi giorni: a deciderlo il sindaco Simone Pugnaloni in queste ore di lavoro intenso per far fronte all’emergenza Coronavirus. A Castelfidardo, alla presenza dei rappresentanti delle scuole, il sindaco ha rivolto un messaggio ai giovani

L'attività di pulizia in piazza
L'attività di pulizia in piazza a Osimo

OSIMO e CASTELFIDARDO – È partita stamattina (12 marzo), dalle 4 alle 8, a Osimo l’attività di sanificazione di vicoli, strade e piazzali in collaborazione con l’Astea. Sarà effettuata anche nei prossimi giorni sempre alla stessa ora. A deciderlo il sindaco Simone Pugnaloni in queste ore febbrili, di lavoro intenso per far fronte all’emergenza Coronavirus.

«Ho ritenuto poi di prendere due misure – ha aggiunto il primo cittadino -. Gli uffici pubblici rimarranno chiusi al pubblico, dirigenti e funzionari riceveranno su appuntamento dalle 8 alle 14, fino al 3 aprile non si svolgerà il mercato del giovedì e il mercato coperto rimarrà aperto evitando assembramenti, le persone dovranno mantenere la distanza di un metro uno dall’altro. Scatteranno i controlli».

A Castelfidardo, alla presenza dei rappresentanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, dall’istituto superiore Meucci alla paritaria Sant’Anna passando per i Comprensivi “Soprani” e “Mazzini”, il sindaco Roberto Ascani ha ribadito la necessità di parlare un unico linguaggio e di veicolare ai più giovani la necessità di rispettare il decreto “Io resto a casa”, unica misura veramente efficace per contrastare il dilagare del virus.

L’autorevolezza degli insegnanti che tramite gruppi, chat di lavoro e formazione a distanza si sono impegnati a inculcare un concetto che deve guidare le coscienze e le azioni di ogni giovane (e delle rispettive famiglie), si abbina all’operato della Polizia locale che sta intensificando i controlli su ogni fronte: arterie stradali ai confini comunali ed intra-comunali, attività commerciali e quant’altro.

«Torniamo a sottolineare con forza che i motivi per uscire di casa sono esclusivamente quelli indicati dal decreto: comprovate esigenze lavorative, di salute o stato di necessità. Il modulo di autocertificazione non è affatto un passepartout bensì un documento con valore legale il cui mendace utilizzo è passibile di denuncia penale», spiega il comandante della Polizia locale Paolo Tondini.

Niente visita a casa di amici, parenti o fidanzata, no agli assembramenti nei bar, alle uscite di gruppo a piedi o con il motorino o concentrazioni di persone seppur all’aria aperta: sono tutte attività sanzionabili e punibili. Consentiti invece l’approvvigionamento di generi alimentari e la passeggiata, nei limiti del minor spostamento possibile e nell’osservanza della distanza di sicurezza di un metro da chi ci sta accanto.

Ti potrebbero interessare

Osimo, tanti eventi per il cartellone natalizio

In programma tra le varie cose concerti, mercatini natalizi, il tradizionale tour dei presepi cittadini, il ritorno della pista di pattinaggio sul ghiaccio che per dimensioni sarà tra le più grandi delle Marche