Osimo

Osimo, al via la digitalizzazione degli archivi: caricati online 25 anni di attività

Per due giorni alla settimana sarà possibile, in sicurezza e nel pieno rispetto della privacy, consultare i documenti. Con l'assessore all'urbanistica Annalisa Pagliarecci, il sindaco Pugnaloni ha fatto il punto sul processo di informatizzazione

Da sinistra: l'assessore all'Urbanistica Annalisa Pagliarecci, il sindaco Simone Pugnaloni e il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Campanari
Da sinistra: l'assessore all'Urbanistica Annalisa Pagliarecci, il sindaco Simone Pugnaloni e il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Campanari

OSIMO – Uno degli obiettivi della maggioranza democrat osimana è proseguire con decisione sulla strada della digitalizzazione e del potenziamento dei servizi online per i cittadini. Con l’assessore all’urbanistica Annalisa Pagliarecci, il sindaco Simone Pugnaloni ha appena fatto il punto su questo tema. «Grazie al lavoro svolto in questo primo anno di mandato, tutti i professionisti osimani trovano già caricati sul sito istituzionale dell’Ente i primi 25 anni dei registri cartacei edilizi (1990-2020) in formato digitale. Questo il link attraverso cui accedere all’apposita area: https://www.areaorlandoni.it/webapp/open/pratiche_G157.php», dice il primo cittadino.

Operativa poi da ieri, 29 giugno, la nuova sala per gli accessi agli atti a disposizione dei professionisti osimani. Grazie al presidente del consiglio comunale Giorgio Campanari che ha dato la disponibilità del suo ufficio, per due giorni alla settimana sarà possibile, in sicurezza e nel pieno rispetto della privacy, consultare documenti sia al pc sia su tavolo e sedie dell’ufficio. A disposizione ci sarà anche una macchina fotocopiatrice e degli armadietti per tenere la documentazione.

«Il lavoro già svolto ci permetterà oggi (30 giugno) in consiglio comunale di emendare la mozione del gruppo Progetto Osimo futura di Achille Ginnetti che ringraziamo per la proposta ma che deve prevedere non di iniziare un “nuovo” processo di digitalizzazione ma di continuarlo sulla strada già intrapresa da questa amministrazione. In tal senso appunto presenterò un emendamento con tutta la maggioranza che sancirà il lavoro già svolto e impegnerà l’amministrazione comunale a continuare ad investire risorse su questa opportunità».

La mozione del gruppo di minoranza Progetto Osimo futura, che porta la firma anche del Movimento 5 stelle, impegna proprio sindaco e amministrazione ad avviare il processo di digitalizzazione del Suap e del Suep. «Ribadiamo la necessità di informatizzare in tempi rapidi i sistemi comunali. Occorrono fondi e personale qualificato – dichiara Ginnetti -. Tra i vantaggi la semplificazione delle procedure, la riduzione dei tempi di attesa e la possibilità per i cittadini osimani di monitorare lo stato di avanzamento delle loro pratiche. Per il momento la soluzione trovata per accedere agli atti, cioè la messa a disposizione di una stanza dotata di una nuova stampante più vicina all’archivio comunale, è ben poca cosa».

Che incalzano: «L’informatizzazione dei sistemi è ormai imprescindibile e non può più attendere. Gli Sportelli unici per le Attività produttive e per l’Edilizia privata hanno iniziato a dare maggiore impulso alle richieste e allo svolgimento delle pratiche per via telematica. Non solo. Nei prossimi mesi dobbiamo aspettarci un aumento del carico di lavoro degli uffici comunali per via delle misure previste dal Decreto Rilancio del Governo (detrazione fiscale del 110 per cento per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli edifici), nonché delle misure che intende attuare il Comune come la riduzione degli oneri di urbanizzazione e le agevolazioni per i cambi di destinazione d’uso».

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