Osimo

Delitto di Osimo, svolta l’autopsia sul corpo della donna uccisa a morte in casa

La versione di Tarik El Ghaddassi, marito di Ilaria Maiorano, trovata morta in casa martedì mattina (11 ottobre), a Padiglione di Osimo, continua a non combaciare con alcuni elementi

Il nuovo sopralluogo nella casa del delitto a Osimo
Il nuovo sopralluogo nella casa del delitto a Osimo

OSIMO – Il marito continua a sostenere che la donna sarebbe morta dopo essere caduta a causa di un litigio ma nuovi dettagli arrivano dall’autopsia e non combaciano con la sua ricostruzione. Dall’esame autoptico che si è tenuto ieri sera (12 ottobre) emerge che alla donna è stato rotto il cranio.

Le indagini

I pezzi della vicenda sulla morte di Ilaria Maiorano, 41 anni, trovata deceduta in casa martedì mattina (11 ottobre), a Padiglione di Osimo, non combaciano con l’incidente che il marito, di origine marocchina, Tarik El Ghaddassi, 42 anni, ha raccontato durante l’interrogatorio fiume. Su questo stanno lavorando Procura e carabinieri che ieri (12) sono tornati al casolare con gli esperti della Scientifica per analizzare bene lo stato dei luoghi. Era presente anche il pm Daniele Paci che alle 15 ha lasciato lo stabile. Resta anche il giallo relativo alle telefonate fatte e ricevute quella mattina tragica.

La versione del marito di Ilaria, Tarik El Ghaddassi

In un interrogatorio fiume, più volte interrotto perché si è sentito male, lui ha raccontato la sua versione dei fatti: la sera prima ci sarebbe stato un litigio con la moglie, sarebbero arrivati ad una colluttazione e lei sarebbe caduta dalle scale. La coppia avrebbe poi trascorso la notte in camere separate. La mattina dopo El Ghaddassi, che si trovava agli arresti domiciliari per evasione ma con il permesso di andare a lavorare, ha raccontato di essere andato al lavoro presso una ditta edile, vicina alla scuola frequentata dalle figlie. Quando non le ha viste arrivare, è tornato a casa dove – questa sempre la sua versione dei fatti – ha trovato Ilaria morta sul letto. Secondo la Procura, durante la mattinata al cellulare della donna sono arrivate delle telefonate di parenti, ma lei non ha mai risposto. La data della convalida del fermo di El Ghaddassi, che ha svariati precedenti per furto, resistenza a pubblico ufficiale e violenza sessuale (la condanna per cui si trovava ai domiciliari) non è stata ancora fissata.

I funerali

Intanto sono stati fissati i funerali che si celebreranno con rito cattolico. Si terranno sabato 15 ottobre alle 10 nella chiesa del San Marco, il quartiere di Osimo dove abita la madre di lei. Per l’intera giornata delle esequie Osimo osserverà il lutto cittadino. Domenica 15 ottobre alle 18 partirà una fiaccolata da piazza del Teatro a piazza Boccolino. «Faremo tutti insieme un momento di riflessione sul tema della violenza contro le donne ed in tutte le sue forme. Perché quello che è accaduto ad Ilaria non si ripeta», dice il sindaco Simone Pugnaloni.

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