Osimo

Dalla raccolta fondi alla tenda per le emergenze

Una struttura logistica per far fronte alle situazioni di emergenza tra cui i terromoti e le alluvioni. Castelfidardo adesso ne è dotata grazie alla beneficenza di tanti fidardensi

Foto di gruppo con sindaco, Giunta e Protezione civile davanti alla tenda

CASTELFIDARDO – A Castelfidardo il cuore della solidarietà è grande davvero. La tenda pneumatica montata durante una delle serate di Girogustando alla presenza delle autorità e del parroco don Bruno, è frutto di una generosità ampia e trasversale a favore della Protezione civile. La raccolta dei fondi si è concretizzata grazie all’impegno di più soggetti, in primis il gruppo del “I maggio doc” che ha staccato un mega assegno di cinquemila euro derivante dalla partecipazione popolare alla tradizionale festa che appunto si tiene il primo maggio. Il contributo della Fondazione Carilo e dell’Amministrazione Comunale, nonché la scontistica applicata dal fornitore Roberto Celiani, hanno completato il budget permettendo di raggiungere un obiettivo notevole.

«La tenda è una struttura logistica di cui abbiamo ravvisato l’utilità durante il lungo periodo del terremoto e in altre emergenze: è facilmente trasportabile, si presta a un pronto uso e si monta con una squadra di quattro persone e fornisce la possibilità di installare in tempi rapidi un coc, centro operativo comunale mobile», spiega il coordinatore Thomas Galassi. La tenda offre cioè la possibilità di attrezzare un riparo coperto di appoggio, utile in condizioni di disagio o di maltempo, come in quell’occasione in cui si è dovuto presidiare la zona interessata dal crollo del cavalcavia lungo l’A14. «Sono commossa dalla sensibilità di tanta gente che partecipa alle iniziative del nostro gruppo sostenendone l’operato e riconoscendo il servizio reso volontariamente alla collettività», ha detto l’assessore Ilenia Pelati assieme al sindaco Roberto Ascani al taglio del nastro.

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