Osimo

Dai Lardini, non mollare sul più bello

La squadra di Bellano ha smaltito la delusione per la sconfitta di domenica scorsa e ha ripreso gli allenamenti in vista del decisivo impegno di Caserta. Nonostante il momento poco favorevole le filottranesi proveranno a centrare la storica promozione

La Lardini nella partita contro la Pesarohome

FILOTTRANO – Non c’è ne rabbia ne delusione nelle parole di coach Massimo Bellano a mente fredda dopo il ko della Lardini di domenica scorsa contro Pesaro. Il trainer abruzzese è infatti consapevole che le sue ragazze hanno comunque dato il massimo anche se rimane la consapevolezza di aver sciupato un’altra occasione, forse  la più ghiotta, di chiudere i giochi e conquistare la prima storica promozione in serie A1.

Contro le “cugine” c’erano tutti gli ingredienti per completare l’opera e dare il via ai festeggiamenti: un Palabaldinelli gremito e vestito a festa, coreografie dei tifosi, incitamento dall’inizio alla fine del match, ma tutto ciò non è bastato perché le avversarie hanno offerto una grande prestazione e vinto con merito. I numeri, tuttavia, parlano chiaro e mettono in luce il difficile momento della Lardini. Un set vinto e sei persi ma anche il venir meno di quell’ordine in campo che aveva contraddistinto le filottranesi per tutta la stagione. Il gioco nel primo tempo non è più fluido con Mazzaro e Cogliandro sotto il 40% ed alcuni problemi al servizio che hanno penalizzato le azioni offensive.

Se a ciò si aggiunge le difficoltà della rientrante Lana Scuka si comprende che le cose non girano più come nei mesi scorsi. Una flessione forse fisiologica ma che si presenta proprio nel momento topico, quello in cui si decide il destino di questa e della prossima stagione. A rendere meno pesante la situazione in casa Lardini c’è il tesoretto di punti accumulati durante la regoular season che permettono alle rosanero di mantenere un certo margine sulle dirette inseguitrici e di essere ancora padrone del proprio destino.

«Dopo la Coppa avevamo pianificato un certo tipo di lavoro anche fisico che non siamo riusciti a sviluppare per una seria di contrattempi – ha spigato mister Bellano – e quindi non siamo brillantissimi, ma possiamo ancora scrivere la storia e sabato a Caserta daremo tutto quello che abbiamo». Chiaro il riferimento agli stop in successione di Vanzurova Scuka e Neegrini, tre elementi fondamentali nell’economia del gioco della squadra.

Ora per salire in serie A1 servono almeno due punti da conquistare tra quattro giorni in Campania. Nonostante la distanza, saranno comunque molti i tifosi in partenza da Filottrano alla volta di Caserta per non far mancare il loro supporto alla Lardini sperando che questa sia la  volta buona per esplodere di gioia.

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