Osimo

Crollo ponte A14, chiesta la deviazione gratuita dei mezzi pesanti

Qualcosa si muove in materia di contrasto all'inquinamento del traffico pesante a Osimo Stazione. Il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni ha raggiunto l'assessore regionale ai Trasporti Angelo Sciapichetti per inoltrare la richiesta a Società Autostrade

L'assessore regionale ai Trasporti Angelo Sciapichetti (a sinistra) e il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni all'atto della firma

OSIMO – La proposta era stata avanzata anche dal Comitato per la salute e l’ambiente di Osimo Stazione che da settimane si sta battendo per chiedere a Comune, Provincia e Regione misure per diminuire lo smog nella frazione. Adesso quella proposta potrebbe diventare realtà. L’assessore regionale ai Trasporti Angelo Sciapichetti e il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni hanno scritto stamattina, 4 luglio, al presidente della Società Autostrade per l’Italia Fabio Cerchiai per chiedere la deviazione gratuita dei mezzi pesanti in autostrada. Il crollo del viadotto sull’A14, nel tratto tra i caselli di Ancona sud e Loreto-Porto Recanati, ha creato e sta tuttora provocando notevoli disagi alla circolazione del traffico nell’area di Osimo Stazione, essendo venuto meno il collegamento tra la provinciale 20, la statale 16 e la Cameranense.

«L’intesa raggiunta di recente tra Società Autostrade per l’Italia e Comune di Castelfidardo per la sistemazione di via delle Industrie, quale arteria periferica che offre una valida alternativa per alleggerire l’emergenza che si è creata lungo la statale 16, va nella giusta direzione – afferma Sciapichetti -. Tuttavia molti veicoli pesanti continueranno a transitare lungo la statale e nell’intorno dell’abitato di Osimo Stazione, dove la situazione sta divenendo ormai insostenibile per la congestione del traffico, per la qualità dell’aria e per la sicurezza. Per scongiurare incidenti e alleviare disagi agli automobilisti ma soprattutto agli abitanti dell’area, assieme al sindaco Pugnaloni ho chiesto che sia autorizzata la deviazione, gratuita, del traffico pesante sull’A14 in quel tratto». Una misura, seppur non risolutiva, che permetterebbe comunque di dare una prima risposta alla cittadinanza che dallo scorso 9 marzo ha visto interdetta la circolazione senza che, a distanza di tre mesi, siano stati prese misure alternative.

«Ringrazio l’assessore Sciapichetti della disponibilità e dell’interesse che ha messo su questa vicenda – commenta Pugnaloni – e confido in una soluzione della difficile situazione da parte di Autostrade per l’Italia».

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