Osimo

Covid, quali effetti psicologici sui bambini? La parola alla blogger Alice Palazzi

Chiusura delle scuole, stop delle attività sportive e restrizione all’attività motoria e sociale: i più piccoli hanno manifestato malesseri di diverso tipo. La giovane mamma fidardense ha lanciato un sondaggio per capirne di più

CASTELFIDARDO – Tanti sono gli strascichi anche psicologici che il Covid provoca, e i bambini non ne sono immuni. Con la chiusura delle scuole in presenza, delle attività sportive non agonistiche, e di tutte le restrizioni legate all’attività motoria e sociale, i più piccoli hanno manifestato malesseri di diverso tipo. Alice Palazzi è una giovane mamma fidardense di tre bambini e libera professionista, esperta in local marketing, conosciutissima online per il portale che gestisce, Mammeancona.it, e il gruppo Facebook “Il tempo delle mamme e dintorni” con 16mila e 800 membri. È stata proprio lei a dare il via a un sondaggio online per capire, direttamente da un campione di mamme iscritte, quali sono gli umori del periodo.

Alice Palazzi

«Sempre più mamme hanno segnalato alla community, alla ricerca anche di un confronto e di un aiuto, i disagi comportamentali e psicologici che notano sui propri figli – racconta -. Su mille e 19 risposte ricevute, alla domanda rivolta ai genitori se avessero riscontrato cambiamenti nei figli successivi al nuovo lockdown, il 90,4 per cento ha risposto affermativamente e solo il 9,6 ha detto di no». Il 66,6 per cento di quei genitori ha figli tra i quattro e i nove anni, il 34,2 ragazzini dai dieci ai 14 anni. «Attacchi di panico, ansia, agitazione, autolesionismo, isolamento, disturbi del sonno, disturbi dell’alimentazione, apatia, calo della concentrazione e perdita di qualsiasi interesse e stimolo, sono i sintomi diversi e più frequenti a seconda delle fasce di età – continua Palazzi -. Il 74,4 per cento dei genitori ha dichiarato di vedere il proprio figlio o i propri figli più nervosi, irascibili, agitati. Il 46,6 ha notato la perdita di interesse e di stimoli. Il 24,1 per cento osserva il figlio o i propri figli essere emotivamente instabile. Il 20,6 per cento dei bambini o dei ragazzi ha disturbi del sonno, a detta dei genitori, il 20,5 per cento tende ad isolarsi ed è assente, e il 16,3 ha disturbi dell’alimentazione».

«La maggior parte delle mamme – spiega – dichiara di sentirsi stanca e sotto pressione, si sentono più nervose ed irascibili e sensibilmente vulnerabili». Una ricerca quella di Palazzi che sta interessando tanti: «Ho ritenuto opportuno realizzare il sondaggio, inviato alle mamme tramite i miei canali social, per capire di quanti bambini stessimo parlando, quale disagio fosse più comune tra loro e per ascoltare i bisogni delle famiglie di Ancona e dintorni. Bambini e ragazzi anche sopra i 20 anni soffrono in misura diversa questa condizione di estremo isolamento e allontanamento dalla quotidianità».