Osimo

Covid, casa Hermes a Loreto investe su una palestra

Per migliorare la qualità della vita delle persone anziane che stanno attraversando questo particolare periodo, fortemente condizionato dalla pandemia, la casa di riposo ha deciso di mettersi a disposizione

Casa di riposo
Casa di riposo

LORETO – La pandemia ha portato gravi conseguenze anche dal punto di vista fisico e della riabilitazione. A soffrirne maggiormente, oltre chiaramente a chi è uscito dalla malattia, sono gli anziani. Tra le altre iniziative messe a punto dal Consiglio di amministrazione di Casa Hermes a Loreto e di prossima realizzazione è la palestra comprendente il servizio di fisioterapia per gli ospiti, un altro traguardo che sarà raggiunto entro breve tempo. «Il servizio sarà presumibilmente affidato ad un’agenzia esterna specializzata – spiega il presidente di Fondazione Opere laiche Lauretane e Casa Hermes Tanoni – in grado di garantire la piena funzionalità dell’operato. L’obiettivo naturalmente è il miglioramento della qualità della vita delle persone anziane, che stanno attraversando questo particolare periodo, fortemente condizionato dalla pandemia, in condizioni fisiologiche precarie. Una condizione dovuta alla stessa pandemia che ha provocato la contrazione degli spazi interni ed esterni a disposizione degli ospiti. E’ proprio in considerazione del complesso e delicato quadro imposto dall’emergenza Covid che appare necessario, a questo punto, portare a compimento il progetto relativo alla palestra, dove gli anziani potranno essere seguiti in maniera ottimale e professionale proprio per recuperare quell’attività fisica, quanto mai necessaria, che altrimenti non potrebbero compiere».

La certificazione

Punta in alto Casa Hermes, alla certificazione ISO 9001, a dimostrazione di come la struttura rappresenti sempre di più un riferimento per tutto il territorio, in particolare per quella fasce della popolazione anziana, e relative famiglie, più fragili e esposte. Fondamentale per raggiungere un simile obiettivo è il percorso formativo proposto a tutto il personale, percorso coordinato in questo caso dal “Laboratorio delle idee” di Fabriano. «L’operazione è senza dubbio ambiziosa e interamente finalizzata a far raggiungere alla struttura il più elevato livello possibile di qualità dei servizi offerti. Una sfida importante che conferma tutto il valore assunto nel tempo da Casa Hermes con i suoi 85 ospiti. Puntare sulla formazione è un passaggio inderogabile, la professionalità dei nostri operatori è senza dubbio storicamente molto alta, tuttavia il processo di formazione può e deve essere continuo. L’aggiornamento è basilare affinché si possano conservare e consolidare i migliori standard di assistenza».

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