Osimo

Coronavirus, a Osimo sospesi i pagamenti di mense e centri diurni

L'assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni assieme al sindaco Simone Pugnaloni porterà nella prossima Giunta comunale l'adozione di una delibera ad hoc

(Immagine di repertorio)

OSIMO – Mense, nidi, Centro diurno, centri Aquilone: a Osimo nessun pagamento è dovuto. L’assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni assieme al sindaco Simone Pugnaloni porterà nella prossima Giunta comunale l’adozione di una delibera che sospende nel mese di marzo il pagamento da parte delle famiglie delle mense, degli asili nidi e dei Centri. «Un provvedimento dovuto – dice l’assessore – perché quei bambini non hanno potuto frequentare la scuola e i servizi educativi. Ulteriori provvedimenti saranno presi successivamente».

Il consiglio di amministrazione di Acquambiente Marche nel contempo, considerato il contesto di emergenza determinato dalla diffusione del Covid-19, ha adottato alcune misure a sostegno degli utenti e degli stessi collaboratori della multiutility dei comuni di Cingoli, Filottrano, Numana e Sirolo. Acquambiente Marche è una multiutility impegnata nella gestione della risorsa idrica, sia per quanto riguarda la distribuzione di acqua potabile che per la raccolta, il trattamento e la depurazione delle acque reflue. L’azienda ha deciso di posticipare la scadenza delle fatture che sono in fase di emissione, ad iniziare dal Comune di Cingoli la cui scadenza sarà prevista non prima della metà del mese di maggio. Le imprese, i lavoratori autonomi, gli enti no profit e i professionisti, destinatari dei provvedimenti di limitazione o sospensione delle attività indicati nei decreti dell’11 e del 22 marzo, in difficoltà economiche a causa della situazione sanitaria emergenziale, potranno richiedere una rateizzazione del pagamento presentando un’apposita richiesta da inviare a info@acquambientemarche.it, via posta ordinaria ad Acquambiente Marche srl, via Recanatese 27/i a Castelfidardo o via fax al numero 071 7821802.

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