Osimo

Coronavirus, a Osimo arrivati i Rapid test. Il sindaco: «Sono negativo»

Il primo cittadino Simone Pugnaloni, in veste di datore di lavoro, stamattina, 17 aprile, è stato il primo ad effettuare il test acquistato per tutti i dipendenti comunali e società partecipate del Comune osimano

Il sindaco firma il consenso prima di sottoporsi al test
Il sindaco firma il consenso prima di sottoporsi al test

OSIMO – Covid-19 rapid test, a Osimo si parte. Soddisfatto per l’alta adesione su base volontaria e sottoscrivendo il consenso informato di una percentuale che supera l’80% dei dipendenti comunali, il sindaco Simone Pugnaloni, in veste di datore di lavoro, stamattina, 17 aprile, è stato il primo ad effettuare il test acquistato per tutti i dipendenti comunali e società partecipate.

L’esito negativo

«Come datore di lavoro, d’accordo con il medico del lavoro, il dottor Francesco Cenerelli, abbiamo potuto somministrare questo test ai tutti quei soggetti. Settemila euro spesi bene, comprensivi dell’onorario del medico competente – dice il primo cittadino -. Il test può essere utile ad evitare contagi per chi opera al pubblico. Ricordo che i dipendenti comunali si alternano tra smart working e lavoro in ufficio perché il servizio allo sportello va garantito, anche se in tempi di Covid-19 è su appuntamento».

Inizialmente Sindaco e Giunta volevano donare questi test agli operatori socio-sanitari in città ma poi si è riscontrato subito quale fosse l’impedimento. Per somministrare il test sierologico è necessario il consenso del direttore sanitario o del medico del lavoro nei luoghi dove si opera. «Nel caso degli operatori socio-sanitari abbiamo quindi informato queste figure che stanno valutando l’opportunità. I test che rimarranno nelle mani dell’Amministrazione comunale, dopo aver somministrato il test ai dipendenti, saranno donati ad ospedale, case di riposo, Cri e Misericordia e forze dell’ordine. Ringraziamo la ditta fornitrice Tj point srl di Massimo Falappa per averne donati cento oltre i 400 acquistati. Come effettuarli a tutta la popolazione? Ci stiamo pensando. Presto, a prezzi calmierati, sarà possibile. Per il sottoscritto intanto esito negativo».

Un grazie poi va alla Somacis spa, azienda multinazionale con sede a Castelfidardo, per la sensibilità dimostrata nei confronti del nostro Comune e più in particolare del corpo di Polizia locale. L’azienda ha donato agli agenti di Polizia locale 300 mascherine Fpp2 per rendere in sicurezza il loro servizio. Tre pattuglie della Polizia locale oggi sono sul territorio a presidiare il rispetto delle norme anti Covid-19.

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