Osimo

Comune di Osimo e Protezione civile: prove di convivenza

Dopo le dimissioni del coordinatore della Protezione civile di Osimo e del suo vice, il caso è approdato in Consiglio Comunale dove il sindaco Pugnaloni ha promesso aiuti al gruppo che tanto si era speso durante l'alluvione del 2014

L'alluvione del 2014 a Passatempo
L'alluvione del 2014 a Passatempo

OSIMO – I rapporti tra amministrazione comunale di Osimo e Protezione civile locale continuano a scricchiolare. “Casus belli” l’alluvione che ha devastato Passatempo tre anni fa, le modalità di gestione del gruppo, le richieste che i volontari lamentano non essere state accolte. Dopo le dimissioni del coordinatore e del suo vice, in Sala Gialla durante l’ultimo Consiglio comunale c’erano anche alcuni volontari della Protezione civile ad ascoltare la risposta del sindaco all’interrogazione della consigliera del Gruppo Misto Maria Grazia Mariani che ha voluto portare l’argomento all’attenzione di tutti.

La risposta del sindaco Simone Pugnaloni ha illustrato anche le proposte per una migliore convivenza in attesa della nomina del nuovo coordinatore. «Non si può dire che non si è fatto nulla per la Protezione civile ma dobbiamo fare i conti con le disponibilità economiche che spesso scarseggiano – ha detto -. Proprio in queste ore abbiamo dato incarico a una ditta di sistemare il magazzino di via Olimpia come sede e di attivare una linea telefonica e Internet con due postazioni pc per i volontari».

I volontari della Protezione civile in Consiglio Comunale

Durante lo stesso Consiglio comunale, tra le polemiche della minoranza, Osimo ha approvato il consuntivo 2016 che presenta 900mila euro di somme a destinazione vincolata, soprattutto per la scuola primaria di Casenuove di pronta costruzione, un avanzo vincolato di 670mila e uno libero di 150mila.

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