Osimo

Collegamento Ancona-Macerata: Osimo dà ok alla variante da 50 milioni ma ora è scontro politico

La politica osimana si divide sulla nuova strada che servirà a decongestionare il traffico

Il sindaco Simone Pugnaloni indica il punto in cui passerà la variante a Osimo
Il sindaco Simone Pugnaloni indica il punto in cui passerà la variante a Osimo

OSIMO – Scontro aperto sulla variante a Osimo, opera da 50 milioni di euro annunciata nei dettagli dal primo cittadino nelle ore scorse. «La scelta di fare una variante alla ex 361 Septempedana di Osimo era già sbagliata sotto molti punti di vista prima che ne venissero illustrate le caratteristiche. A partire dalla motivazione, infantile, che ha spinto il sindaco Pugnaloni a scegliere di rivedere un tracciato vecchio di trent’anni. Se Latini e Simoncini l’hanno progettata a sud lui la fa a nord. Un capriccio – dice il consigliere delle Liste civiche Stefano Simoncini -. La variante di bordo, per il tratto ancora non costruito, costerà sei milioni di euro, la variante pugnaloniana ne costerà cinquanta. Con la variante a nord tutto il traffico di Osimo sud continuerà ad intasare il tratto urbano dell’ex 361 perché eliminerà solo il traffico proveniente da Padiglione e Passatempo, la parte minore. La variante a nord è lunga un chilometro in più della variante di bordo e presenterà un impatto ambientale enorme con la lunga galleria sotto via Chiaravallese. E’ poi un versante delicato con molte zone in frana certificate dal Pai (Piano assetto idrogeologico)».

Il sindaco Simone Pugnaloni replica: «La strada di bordo a sud, da realizzare in zone già ampiamente urbanizzate della periferia, rischia di non risolvere il problema del traffico intenso nel centro abitato di Osimo, ma solo di spostarlo. Oltretutto convincere enti sovraordinati a fornire risorse per una strada che risulterebbe una sorta di interquartieri, utile alla sola Osimo, sarebbe molto difficile. Proporre invece un progetto come la variante a nord, una strada extraurbana che migliora il collegamento non solo da nord a sud di Osimo, ma anche tra l’entroterra maceratese e la costa anconetana, e quindi con le infrastrutture del capoluogo di regione, assume una valenza di più ampio respiro che potrebbe facilitare la ricerca di fondi. A questo proposito Simoncini cita fantomatici milioni di euro promessi dalla Regione Marche. Purtroppo devo constatare che ad oggi di questi soldi non si sono mai visti documenti ufficiali da parte della Regione e, semmai venissero dati, finanzierebbero una strada che deturpa un crinale sub judice della Provincia, quello che per Latini e Simoncini dovrebbe salire dall’ultima rotatoria di via Sbrozzola a via Flaminia I, con pendenze doppie a quelle della variante a nord. Concreto sarebbe il rischio di un’incompiuta».

Progetto Osimo Futura all’opposizione invece ha sempre sostenuto la soluzione della strada di circonvallazione a nord come recentemente approvata dalla Giunta: «È l’unica possibilità per realizzare una strada a scorrimento veloce con pochi innesti che consenta di ridurre significativamente il traffico extracittadino e in parte quello urbano, con notevole beneficio anche per la qualità dell’aria. Inoltre la strada di bordo a nord costituisce un’infrastruttura strategica per le zone industriali e artigianali di Passatempo, Casenuove, Padiglione, Campocavallo, collegandole anche con quelle di San Biagio e Osimo Stazione».

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Inoltre, grazie al project financing con Osimo Illumina per la gestione della pubblica illuminazione cittadina, l’importante arteria sarà illuminata nel tratto fra la Gironda e l’incrocio con via Sbrozzola