Osimo

Ciclismo, Castelfidardo è pronta ad accogliere la Due giorni marchigiana

Una lunga storia quella creata dagli appassionati dello Sporting club Sant’Agostino, che ha portato a correre qui i migliori dilettanti e nel break dedicato ai professionisti (dal 2001 al 2006) i nomi di punta di allora

La Due giorni marchigiana
La Due giorni marchigiana

CASTELFIDARDO – La storia del ciclismo nazionale passa di fatto per la “Due giorni Marchigiana” che il 21 e 22 maggio prossimi tornerà sulle strade di Castelfidardo con l’edizione numero quaranta. Da Bugno a Fondriest passando per Cipollini, Moreno Moser, Pozzo ma anche Di Luca, Galletti, Cunego, solo per ricordare alcuni dei nomi e dei volti più noti.

Una lunga storia quella creata dagli appassionati dello Sporting club Sant’Agostino, che ha portato a correre qui i migliori dilettanti e nel break dedicato ai professionisti (dal 2001 al 2006) i nomi di punta di allora. Tutto ha inizio nel 1979 con il solo Gp Santa Rita vinto in quella circostanza dallo scalatore Giovanni Bino. Poi dal 1981 si concretizzò l’idea di una “Due giorni”. Da allora solo tre stop. Nel 2009 e 2010 per l’improvviso passo indietro del patron Fred Mengoni e nel 2020 per la pandemia. Lo Sporting club Sant’Agostino, associazione sportiva nata il 20 settembre del 1982 su iniziativa di 11 soci, fra i propri obiettivi aveva previsto proprio la promozione dell’attività agonistica e l’organizzazione di gare ciclistiche.

In tutti questi anni la società, oggi guidata dall’imprenditore Bruno Cantarini, con a fianco Luciano Angelelli ed Albino Cittadini, ha mantenuto i dettami dei padri fondatori. Prima internazionale per dilettanti, poi per professionisti. Dal 2007 nuovamente, e questa volta in maniera definitiva, per dilettanti nazionali categoria Elite – Under 23. Per l’edizione numero 40 (direttori di corsa Luigi Perugini e Fabio De Carolis) al via saranno in 176, numero massimo consentito dal regolamento federale rispetto alle oltre 250 richieste pervenute. Per cercare di sopperire a questa problematica il presidente Cantarini ha dapprima richiesto alla Federazione una deroga del 25 per cento. Una volta rigettata, ha interpellato la struttura tecnica di Milano affinché autorizzasse la riduzione di ogni squadra da sette a sei corridori, permettendo così la partecipazione di più società. Proposta questa volta accolta.

Al via troveremo ci saranno infatti 30 formazioni, 27 quelle italiane. Fra le tre straniere da segnalare, oltre ad una formazione proveniente dal Principato di Monaco, anche le nazionali di Uzbekistan e quella Ucraina. Nella gara del sabato sarà presente anche il ct della nazionale Under 23, Marino Amadori Fra i partecipanti, come sempre, il gotha degli Under 23, Elite e prof. Continental. La Zalf Euromobil riversa le speranze di successo su Federico Guzzo, Cristian Rocchetta (già vincitore lo scorso anno) e Davide Del Pretto, particolarmente positivi in questa fase della stagione. Francesco Di Felice sarà la punta di diamante del team Gallina. Attesi Andrea Colnaghi (Onec Team) ed Emanuele Ansaloni (Inemiliaromagna). Da tenere sotto osservazione, per la Trevigiani, Matteo Baseggio. Fari puntati per la Work Service anche su Samuele Zambelli. Tenta il bis dello scorso anno anche Michael Belleri (Biesse).

Sabato 21 maggio – Gran Premio Santa Rita (Trofeo Foridra)

I corridori dovranno coprire 171 chilometri e mezzo in un percorso adatto agli scalatori. Dopo il via a passo turistico da Cerretano, quello agonistico avverrà alle 13.30 con la bandierina che si abbasserà da bivio Querciabella. La corsa, nel tratto iniziale completamente pianeggiante, si snoderà in avvio su un percorso di sei chilometri e 200 metri (da ripetere 13 volte) toccando anche bivio Laghi e bivio Brandoni. A questo punto si devierà verso Sant’Agostino con il tracciato nettamente più selettivo che toccherà poi zona Crocette, Acquaviva, bivio Laghi, bivio Brandoni, bivio Querciabella fino al traguardo di Sant’Agostino (12 chilometri e 800 metri da ripetere sette volte). Il terzo e quarto passaggio sotto lo striscione d’arrivo assegneranno il Gran Premio della Montagna targato CA presse. Arrivo previsto a Sant’Agostino intorno alle 17.40. Presidente di giuria è Chiara Lovat.

Domenica 22 maggio – Trofeo città di Castelfidardo (Trofeo Cisel)

Dieci i giri da compiere (per un totale di 180 chilometri) nell’appuntamento ideale per i velocisti. Partenza anche in questa circostanza alle 13.30 dalla scuola di Cerretano. Si attraverseranno bivio Querciabella, bivio Laghi, rotatoria Eurostock, rotatoria Campanari, Rotatoria Conad, incrocio statale 16, svincolo Massaccesi, bivio Vecchia Fattoria, rotatoria Conad, Acquaviva, Laghi, bivio Brandoni, scuola Cerretano. Arrivo previsto intorno alle 17.40. Presidente di giuria è Viola Tofani. Per la combinata speciale a punti, al corridore che totalizzerà il miglior punteggio nelle due giornate sarà assegnato il Gran premio Semar.

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