Osimo

Centri estivi, Castelfidardo vara un progetto unitario e Osimo apre a 630 posti

È appena nato il progetto che coinvolge la capofila Croce Verde e tanti partner. Intanto la commissione osimana ha valutato 18 progetti ed è pronta a dare il via libera

CASTELFIDARDO e OSIMO – «Visti i requisiti molto stringenti delle linee guida per l’organizzazione dei centri estivi, a partire dalla necessità di prevedere piccoli gruppi separati tra loro di massimo sette o dieci ragazzi a seconda dell’età, abbiamo pensato che organizzare il servizio in rete con la Croce Verde avrebbe potuto permetterci di affrontare al meglio la situazione». È nato così il progetto esposto dalla Fondazione Ferretti denominato “Castelfidardo insieme – centri estivi 2020” che coinvolge la capofila Croce Verde e i partner, la Fondazione appunto, Selva soc. coop. sociale, Vis basket Castelfidardo, Gsd Sa Castelfidardo, Volley Castelfidardo, Karate department, Diamond ballet Studio danza, in collaborazione con gli istituti comprensivi “Soprani” e “Mazzini” che permettono di utilizzare i plessi. Anche il Comune ha favorito la collaborazione tra i vari enti patrocinando il tutto.

L’iniziativa è riservata alla fascia di età tra i sei e i 14 anni e si svolge nel periodo 15 giugno – 28 agosto in varie location all’aperto (Croce Verde, Fondazione Ferretti, scuola materna Crocette, materna ed elementari Fornaci e materna Sant’Agostino): «L’emergenza Covid-19 ha un po’ scombinato i programmi di tutti e, per quanto ci riguarda, fino all’ultimo abbiamo temuto di dover cancellare la 14esima edizione del centro estivo “Giocambiente”», aggiungono.

A Osimo invece si è riunita la commissione che deve decidere la conformità dei progetti presentato dai gestori dei centri estivi rispetto alle linee guida garanti delle misure e dei dispositivi da adottare per la sicurezza. Sono tutti pronti a ripartire dopo aver esposto al Comune la loro idea di centro estivo post emergenza Covid-19. «Anche se incerte o non definite, le proposte non saranno escluse, contattiamo piuttosto i gestori per modificarle al meglio – spiega il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni -. Sono 630 i posti disponibili con possibilità di scegliere tra 18 progetti presentati da Asso, associazione educative e società sportive. La fascia di età va dai tre ai 17 anni. L’offerta temporale parte dal 15 giugno e arriva fino al 31 agosto a seconda del centro estivo scelto. L’amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che si sono impegnati per garantire questo importante servizio per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie, nonostante i maggiori costi dovuti alle misure di sicurezza obbligatorie e al rapporto educatore-ragazzo. Si sta lavorando poi per far ripartire il Centro diurno Fontemagna e i tirocini di inclusione sociale».

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