Osimo

Castelfidardo, sostanze estranee in un porzionato della mensa scolastica

Il caso è stato attenzionato dalle autorità competenti. Ecco cosa è stato scoperto in un scuola materna della città

CASTELFIDARDO – Sono state trovate tracce di sostanze estranee granulari nell’insalata somministrata ieri (30 gennaio) alla mensa della scuola d’infanzia Acquaviva a Castelfidardo. Il Comune si è attivato prontamente su segnalazione della dirigenza scolastica mentre la Polizia locale, i militari della stazione dei Carabinieri ed il servizio Sian della Asl hanno effettuato le indagini del caso per fare chiarezza sull’accaduto. In attesa delle analisi volte a confermare la sospetta contaminazione dell’alimento con fosfato ferrico, fanno sapere oggi (31 gennaio) dal Comune, l’autorità sanitaria in materia, il Centro di tossicologia clinica pediatrica dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha fornito alcune indicazioni utili alle dirigenze scolastiche rassicurando sul fatto che dovrebbe trattarsi di un prodotto a bassa tossicità. Nelle more degli accertamenti, il Comune ha comunque chiesto conto alla Camst anche per verificare le responsabilità riconducibili alla filiera di produzione, confezionamento, distribuzione ed erogazione del porzionato. Per il principio della massima precauzione a tutela della salute il Sindaco, in qualità di Autorità sanitaria locale, fino a quando non sarà fatta piena luce sull’accaduto, ha chiesto di sospendere l’alimento in questione dal menù.

La parola al consigliere Cingolani

«Dal primo pomeriggio di ieri sono iniziate ad arrivare segnalazioni di genitori allarmati perché in una mensa scolastica del nostro comune è stata rilevata una sostanza non conforme in un piatto di insalata – afferma Marco Cingolani, capogruppo Fratelli d’Italia Castelfidardo -. Sono subito scattati i protocolli di sicurezza alimentare, con tanto di comunicazione tempestiva da parte di entrambi i dirigenti scolastici dei comprensivi ai rappresentanti di classe, con la quale si è invitato a monitorare lo stato di salute del personale coinvolto e degli alunni interessati che hanno usufruito del servizio mensa. Allegata alla comunicazione anche la scheda del prodotto, che non sembra essere pericoloso per la salute dell’uomo in quanto è un prodotto biologico usato per la disinfestazione da lumache. Sappiamo tutti quanto questi episodi spiacevoli, per usare un eufemismo, possano creare allarmismo tra i genitori, soprattutto perché riguardano la salute dei più piccoli. In queste 24 ore è girato di tutto nelle chat scolastiche, con notizie spesso non veritiere che logicamente si sono diffuse in modo virale. Al di là del deprecabile fatto, che logicamente non deve più accadere e per il quale speriamo siano effettuati tutti i più scrupolosi accertamenti, ci chiediamo se sia possibile che a distanza di un giorno ancora non ci sia un’informativa ufficiale da parte dell’Amministrazione. Ci rendiamo conto che amministrare una città come Castelfidardo comporta obbligatoriamente prendere in mano la situazione in modo tempestivo quando accadono simili fatti che interessano famiglie e bambini?».

«In relazione al ritrovamento di un corpo estraneo nell’insalata biologica avvenuto durante la somministrazione del pasto presso la scuola dell’infanzia Acquaviva nel Comune di Castelfidardo, abbiamo prontamente attivato tutte le procedure necessarie – informa la Camst -. Immediatamente è stata anche interrotta la distribuzione della pietanza nel plesso scolastico. Allo stesso tempo, in un’ottica di massima collaborazione, ci siamo messi a disposizione delle autorità fornendo loro tutti gli elementi utili per far luce sull’episodio, in attesa dei risultati delle analisi».

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