Osimo

Castelfidardo, il progetto “We at co” presentato al “Meucci”

Si rivolge ai giovani dai 18 ai 35 anni che potranno presentare un’idea innovativa in grado di trasformarsi in un’attività imprenditoriale

Il preside Angelo Frisoli firma la convenzione accanto all'arcivescovo
Il preside Angelo Frisoli firma la convenzione accanto all'arcivescovo

CASTELFIDARDO – A Castelfidardo venerdì (19 febbraio), alla presenza dell’arcivescovo monsignor Angelo Spina, del dirigente Angelo Frisoli dell’istituto tecnico “Laeng-Meucci” e del presidente dell’Ucid, Unione cristiana imprenditori dirigenti, sezione di Ancona Giuseppe Palestini, è stata firmata la convenzione per collaborare nell’ambito del progetto “We at co”. Una settimana fa un analogo evento ha visto protagonista l’istituto tecnico “Einstein-Nebbia” di Loreto. Il progetto “We at co”, che nasce dalla Commissione Diocesana di Ancona-Osimo per i problemi sociali e del lavoro nell’ambito del progetto Policoro, si propone di selezionare progetti imprenditoriali che scaturiscono dalle idee di giovani che hanno la volontà di concretizzare ipotesi di nuovo lavoro. “Noi in coworking”, “Noi vogliamo lavorare insieme”, è un progetto che si rivolge ai giovani dai 18 ai 35 anni che potranno partecipare ad un bando presentando un’idea innovativa che può trasformarsi in un’attività imprenditoriale.

I giovani che risponderanno al bando, già pubblicato sul sito della Arcidiocesi Ancona-Osimo, potranno presentare i propri progetti. Saranno valutati da esperti che ne selezioneranno 24. Il bando comunque rimarrà aperto e la selezione avverrà alle scadenze previste. I giovani scelti saranno seguiti da un gruppo di esperti che faranno loro formazione continua e forniranno tutti i supporti necessari per il decollo delle nuove start up accolte in un sito allestito a Castelfidardo (in un ex fabbrica di fisarmoniche). Le nuove iniziative potranno confrontarsi con i soggetti del territorio per costruire un’imprenditorialità innovativa che farà leva sulla crescita comune ed aperta che sappia confrontarsi con i nuovi orizzonti produttivi. È in questo contesto che nascono le convenzioni con le scuole, con l’Università, con gli enti pubblici del territorio. Con l’istituto tecnico “Laeng-Meucci” si attiveranno attività di formazione, di scambio di esperienze: gli studenti potranno essere sollecitati a cimentarsi con “We at co” sia durante i cicli di studio sia dopo il quinto anno. Tra gli insegnanti e il gruppo di esperti nascerà una fruttuosa collaborazione.

Il progetto è stato già illustrato a docenti e studenti che hanno potuto apprezzarne i contenuti e le modalità organizzative. Tra l’altro tutti hanno sollecitato una forte pubblicizzazione dei suoi contenuti. L’arcivescovo ha concluso gli interventi sottolineando l’impegno della Chiesa per i giovani e per il lavoro. Al termine si è proceduto alla firma della convenzione. Presenti all’incontro anche il direttore di sede Gabriele Calducci, Marco Luchetti della Commissione per i Problemi sociali e il lavoro, Giuseppe Palestini, presidente dell’Ucid sezione di Ancona, e il parroco della parrocchia Santo Stefano di Castelfidardo don Bruno Bottaluscio.

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