Osimo

Castelfidardo, partita la due giorni “M’è dolce”

Dalla collaborazione tra Cna, Slow food Loreto Valmusone, amministrazione Comunale e Pro loco, nasce a Castelfidardo “M’è dolce”, la festa della pasticceria marchigiana che solletica il palato con biscotti di ogni natura e dimensione

CASTELFIDARDO – Dalla collaborazione tra Cna, Slow food Loreto Valmusone, amministrazione Comunale e Pro loco, nasce a Castelfidardo “M’è dolce”, la festa della pasticceria marchigiana che oggi, sabato 30 novembre, e domani, domenica primo dicembre, solletica il palato con biscotti di ogni natura e dimensione.

La location principale è l’auditorium San Francesco ma è il centro storico tutto a sostenere la manifestazione con un mercatino artistico-alimentare, un’area giochi, laboratori, musica e danze. La kermesse si apre alle 10 accompagnando la giornata con il “Laboratorio da grani antichi e lievito madre”, l’aperi-biscotto, i balli di coppia e di gruppo serali all’insegna della dolcezza in auditorium San Francesco. Domenica, il reading a cura della libreria Aleph, il laboratorio di biscotti e la novità dei mega-biscotti delle Marche. Partecipano Frolla di Osimo, panificio Bramante di Loreto, il forno di Matteo di Macerata, I sette artigiani di Colmurano e Dolci alchimie di Recanati.

«Il settore alimentare è sempre più strategico per il nostro paese e per la nostra Regione: cresce e ci permette di essere conosciuti nel mondo. In questo contesto la pasticceria è sicuramente uno dei più interessanti della zona. Nel distretto della Valmusone, nel settore “Dolciario e pasticceria” ci sono 61 aziende, alcune molto importanti per la loro professionalità – dice Marco Tiranti, presidente della Cna di zona Sud di Ancona, spiegando l’ispirazione di “M’è dolce”, ideato per valorizzare tali valenti attività e le loro tradizioni -. In questo appuntamento ci concentreremo sui biscotti tradizionali (fave dei morti, ciambelline al mosto, brutti ma buoni…) e abbiamo organizzato una serie di iniziative come laboratori didattici per imparare a fare i biscotti tradizionali, laboratori per bambini, aperitivi ai biscotti e anche ludiche incentrate sul tema della dolcezza e della marchigianità».

«Una prima sperimentale edizione frutto di un intenso lavoro di programmazione e di ricerca di produttori di qualità, che non nasconde l’intenzione di divenire un appuntamento fisso -. aggiunge l’assessore alla Cultura Ruben Cittadini -. Ben si inserisce nel palinsesto comunale, offrendo una piacevolissima anteprima al programma di Natalfidardo con tanto di connotazione sociale data dalla presenza del microbiscottificio Frolla che valorizza il talento di ragazzi diversamente abili e un occhio di riguardo rivolto ai bambini cui sono dedicati i giochi di una volta in legno e i laboratori».

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