Osimo

Castelfidardo, pakistano fermato in auto: a casa nascondeva eroina e mannitolo

Il giovane, 30enne, è stato arrestato a San Rocchetto di Castelfidardo sabato, 6 giugno, dai Carabinieri. Sul suo capo pende l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio

In basso a destra la sostanza trovata all'uomo

CASTELFIDARDO – Durante l’attività di vigilanza sulle strade, sabato mattina (6 giugno), i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Osimo, assieme a quelli della Stazione di Castelfidardo, hanno intimato l’alt ad un’Audi A3 con a bordo una coppia di giovani, residenti nella provincia di Macerata, nei pressi della frazione fidardense di San Rocchetto. Quei due, manifestando un atteggiamento sospetto e non riuscendo a giustificare la loro presenza in quel punto, hanno indotto i carabinieri ad approfondire gli accertamenti. Con l’ispezione personale e della macchina i militari hanno trovato 190 euro in una tasca dei pantaloni dell’uomo e diversi smartphone.

Si tratta di un pakistano, 30enne. Il comportamento del giovane ha indotto i carabinieri ad estendere la perquisizione nella sua abitazione di Porto Recanati che ha consentito il sequestro di 77 grammi di eroina contenuti in due involucri, un etto di mannitolo utilizzabile per il taglio della sostanza, un bilancino elettronico di precisione e materiale per la preparazione di dosi, il tutto ben nascosto su un armadio della camera da letto. L’extracomunitario è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacente a fini di spaccio e portato nella casa circondariale di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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