Osimo

Castelfidardo, la città rifà il look agli impianti

Sono partiti i lavori di restyling orientati soprattutto sugli impianti sportivi, a partire dal bocciodromo passando per il campo sportivo e il palazzetto dello sport

CASTELFIDARDO – Sono partiti i lavori di restyling a Castelfidardo, orientati soprattutto sugli impianti sportivi, a partire dal bocciodromo dove è partito l’iter in più tranches che prevede la rimozione e lo smaltimento della copertura esistente contenente amianto e del controsoffitto, cui farà seguito l’efficientamento energetico tramite installazione di pannelli fotovoltaici.

Al campo sportivo di via Leoncavallo sono previsti nuovi locali per gli spogliatoi e docce a beneficio delle squadre dei pulcini, costrette ai container fatiscenti. «Il palazzetto dello sport di via Olimpia sarà oggetto di un restyling corposo in cui l’efficientamento energetico accompagna il rifacimento integrale dei vecchi spogliatoi e l’adeguamento alle normative del sottotribuna recuperando ulteriori spazi che consentiranno di abbattere le barriere architettoniche in modo che i disabili possano accedere in maniera diretta al campo di gioco – afferma il sindaco Roberto Ascani -. Vogliamo progettare definitivamente la palestra al servizio dell’istituto Meucci e della scuola media, di cui attendiamo lo sblocco dei fondi dalla Regione, un’opera che la città attende da anni per cui abbiamo richiesto il finanziamento Miur».

L’estate dei lavori si completa con quelli preliminari nel retro dell’ex convento Sant’Agostino per il recupero della parte diroccata, quelli in via Marconi per la realizzazione del marciapiede, l’impermeabilizzazione dell’ex archivio comunale e il rinnovo del Museo della fisarmonica, dove l’accavallarsi di diverse problematiche sorte in corso d’opera ha dilatato i tempi della riapertura. Il Comune conta di effettuarla nella seconda metà di settembre all’altezza del Premio internazionale di fisarmonica.

Situazione tornata alla normalità in zona Figuretta, dove è stata messa in sicurezza e terrazzata la scarpata sul fronte frana previa ripulitura e ripiantumazione di essenze autoctone ispirandosi a un criterio di ingegneria naturalistica. Per stabilizzare il versante soggetto a smottamento, sono stati posti muri e pali a sostegno della sede stradale. Installati anche tre nuovi punti di illuminazione in sostituzione di quelli danneggiati.

Riaperta al traffico pure via Dante Alighieri: l’intervento effettuato in collaborazione con Apm ha riguardato la tombinatura dei fossi laterali sia alla destra che alla sinistra della sede stradale e parte della bitumatura. L’asfaltatura sarà completata dopo l’estate con la conclusione della gara d’appalto, in attesa dal 2018, da parte del Provveditorato alle Infrastrutture.

Ti potrebbero interessare