Osimo

Castelfidardo, lavori in corso per il Pif 2018

Il Premio internazionale fisarmonica, detta già le regole con le novità: più premi, più opportunità e più organizzazione per un cocktail di proposte che guardano al talento e al pubblico

Un'edizione del Pif
Un'edizione del Pif

CASTELFIDARDO – Il Pif, Premio internazionale fisarmonica, detta già le regole per l’edizione 2018: più premi, più opportunità e più organizzazione per un cocktail di proposte che guardano al talento e al pubblico, secondo quanto emerge dal regolamento frutto di una intensa campagna di ascolto da parte del direttore artistico Renzo Ruggeri. Si lavora alacremente all’edizione numero 43 del massimo concorso per fisarmonicisti e, per tenere d’occhio gli aggiornamenti, basta un’occhiata a pifcastelfidardo.it.

Già nota l’introduzione della categoria “Composizione classica” per promuovere la nascita di nuovi repertori: l’opera vincitrice sarà eseguita come brano d’obbligo nella terza prova della categoria “Premio”. «Per valorizzare il talento bisogna lasciarlo esprimere e farlo apprezzare dal maggior numero di persone possibile», commenta il maestro Ruggeri introducendo la “reason why” di questo nuovo corso in cui le novità riguardano anche le audizioni: allungamento dei tempi della prova e implementazione di quelle sostenute dai finalisti davanti al pubblico dei concerti serali.

Aumentano il montepremi e i concerti premio per il fiore all’occhiello del Pif, la categoria “Premio” e aumenta il montepremi nelle sezioni “Virtuoso” e “World”. Mostrano il segno più anche le categorie per le quali vengono scelti nomi più comprensibili al pubblico dei non addetti ai lavori. Le denominazioni “Master”, “Junior”, “Student” designano le varie fasce di età di ogni sezione. «Vogliamo più pubblico fin dalle audizioni e  il pubblico deve facilmente individuare il tipo di offerta artistica – spiega Ruggeri –. Abbiamo anche aggiunto delle categorie nelle sezioni “Virtuoso” e “World” dove l’apertura verso i giovanissimi è opportuna visti i numeri potenziali».

Si scrive numeri e si legge richieste di partecipazione che spingono ad agevolare l’iscrizione fissando per il 31 agosto il termine ultimo e confermando l’ospitalità (pernotto) per i primi 100 candidati. «Incentiviamo la partecipazione ma allungando la deadline ci serve qualche certezza in più – aggiunge Ruggeri –. Le tasse di iscrizione (30 euro solisti e 50 ensemble) sono funzionali a contenere le defezioni last minute consentendo una migliore organizzazione delle audizioni per le quali prevediamo un diverso meccanismo di sorteggio». L’ordine infatti non sarà più strutturato in base all’estrazione di una lettera comune ma ci sarà un sorteggio per ogni categoria.

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