Osimo

Castelfidardo, l’apparecchiatura per i tumori ancora inutilizzata

Dopo un anno il problema resta irrisolto. La segnalazione arriva dal consigliere Soprani. «Auspichiamo che l'amministrazione comunale intervenga questa volta prontamente sulla società partecipata», dice

La farmacia del centro di Castelfidardo
La farmacia del centro di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Il 5 ottobre dell’anno scorso un gruppo di cittadini aveva segnalato un grave disagio a livello sanitario a Castelfidardo. Per motivi organizzativi la farmacia del centro storico non metteva da tempo a disposizione dei cittadini l’apparecchiatura che scova i tumori della pelle. Il responsabile della Pluriservizi Fabio Pieroni, appena nominato dalla neo giunta a Cinque stelle, dichiarava: «Ci siamo riorganizzati per riattivare il servizio e già entro fine mese dovremmo riprendere ad effettuare i controlli. I problemi sono dipesi dalle difficoltà incontrate dal personale nel momento in cui l’unica dipendente in grado di occuparsene è andata in maternità. Ora, grazie anche all’assessore alla Sanità Andrea Marconi, il servizio sarà nuovamente disponibile».

«Questo succedeva un anno fa – commenta il consigliere comunale di “Solidarietà popolare” ed ex sindaco Mirco Soprani -. Nei giorni scorsi una nostra concittadina che chiedeva di essere sottoposta ad accertamenti si è sentita dire che l’apparecchiatura non è ancora utilizzabile. Motivo? Sempre per carenza di personale. Il servizio non doveva essere riattivato entro una ventina di giorni anche grazie al non meglio precisato intervento dell’assessore Marconi? Ci chiediamo a questo punto perché avventurarsi in simili dichiarazioni (che sanno molto di vecchia politica), se poi ci si trova nell’impossibilità di dargli seguito. Con questo intervento auspichiamo che l’amministrazione comunale intervenga questa volta prontamente sulla società partecipata potenziando l’organico e consentendo così il riutilizzo dell’apparecchiatura salva vita. Come dire, meglio tardi che mai».

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