Osimo

Castelfidardo in apnea ma la salvezza è ancora possibile

Continua il cammino verso la salvezza dei biancoverdi. Prossimo avversario sarà la Vastese. Per mantenere la categoria sfida a distanza con la Recanatese che però ha un calendario più difficile dei fidardensi. Fiducioso il presidente Baleani che nonostante il pareggio di domenica scorsa continua a crederci

Il tecnico del Castelfidardo, Bolzan

CASTELFIDARDO – Il Castelfidardo è tornato al lavoro in vista del prossimo impegno di domenica contro la Vastese. Al “Mancini” andrà in scena un’altra battaglia per cullare ancora il sogno salvezza ma ora non si può più sbagliare. I fidardensi dovranno riallacciare il filo con quella vittoria che, tra le mura amiche, manca da ben cinque mesi.

La matematica dice che c’è ancora speranza di centrare i play-out e tutto l’ambiente biancoverde deve continuare a crederci. Un aiuto potrebbe arrivare dal calendario. Dando un’occhiata ai prossimi impegni della squadra di Bolzan ci si accorge, infatti, che il cammino è più agevole rispetto a quello delle dirette concorrenti. In particolare sembra meno accidentato di quello della Recanatese che il Castelfidardo deve superare in classifica per avere la certezza di disputare lo spareggio.

Se nel prossimo week-end i fisarmonicisti se la dovranno vedere con la temibile compagine abruzzese non andrà di certo meglio ai leopardiani che saranno impegnati contro la Vis Pesaro. Successivamente il Castello dovrà affrontare il San Nicolò mentre la Recanatese riceverà l’ostica Agnonese. Il 23 aprile potrebbe essere la giornata clou, perchè i biancoverdi ospiteranno la Civitanovese mentre i maceratesi saranno ospiti del Campobasso.

Alla penultima di campionato Pigini e compagni riposeranno, aspettando notizie da Recanati dove la squadra di casa affronterà il Pineto. L’ultima giornata sia Castelfidardo che Recanatese saranno opposte a due squadre che non avranno più nulla da chiede: San Marino e Romagna Centro. Partite alla mano, quindi, le speranze di salvezza sono ancora vive ma la squadra dovrà fornire prestazioni molto diverse rispetto a quelle degli ultimi tempi.

Se contro l’Agnonese infatti il Castello aveva accarezzato il successo per 75 minuti, sciupando tutto con un inspiegabile black-out, con L’Alfonsine sono riaffiorati i soliti problemi di concentrazione finalizzazione. Il tecnico argentino dovrà quindi lavorare oltre che sul campo anche sulla testa dei suoi ragazzi per raccogliere il massimo in questo rush finale.

Chi non si arrende è il presidente Franco Baleani che afferma: «Purtroppo è un respiro lento, domenica dovevamo vincere e invece è arrivato solo un punto. Certo, abbiamo leggermente accorciato dalla Recanatese ma dovevamo fare di più. Anche perchè adesso per salvarci deve andarci tutto bene: dobbiamo vincere e sperare che le altre non facciano altrettanto. Ma continuiamo a crederci finchè la matematica dirà che possiamo restare in D. sono sicuro che mister Bolzan ce la metterà tutta con le armi a sua disposizione, mi auguro che ce la metteranno tutta anche i ragazzi che scenderanno in campo. Chiediamo ancora una volta il massimo supporto ai tifosi, il loro calore è fondamentale in questa fase delicata della stagione». Tutti uniti dunque, mantenere la categoria è difficile ma si può ancora fare.

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