Osimo

Castelfidardo, il sindaco incontra il governatore Ceriscioli

Il primo cittadino Ascani ha avuto un colloquio con il presidente della Regione nel quale sono stati trattati tre temi "caldi": ospedale, acquedotto e bretella. Il presidente del Consiglio Ragnini intanto segnala atti vandalici

Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani accanto al presidente del Consiglio Comunale Damiano Ragnini
Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani accanto al presidente del consiglio comunale Damiano Ragnini

CASTELFIDARDO – Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani ha avuto un incontro con il presidente della Regione Luca Ceriscioli ieri, 24 ottobre. La richiesta di un colloquio immediato era scoccata la scorsa settimana, quando l’assessore alla Sanità Andrea Marconi aveva riscontrato criticità alla rsa dopo un sopralluogo. L’incontro però è stato l’occasione anche per portare a conoscenza del governatore altre due questioni che premono molto all’amministrazione comunale fidardense.

Il primo cittadino ha riportato la relazione post colloquio: «Ho incontrato il presidente Ceriscioli per chiedere la risoluzione di tre tematiche di fondamentale importanza per il nostro territorio:
disservizi e mancanza di personale all’ospedale;
aumento di portata dell’acquedotto del Nera per completare l’opera costata 55 milioni di euro di soldi pubblici;
completamento della bretella Castelfidardo-Recanati.
Abbiamo ricevuto l’impegno a un interessamento diretto della Regione per velocizzare la risoluzione della questione ospedale e a organizzare nuova conferenza dei servizi per l’acquedotto del Nera. In merito alla bretella di collegamento con Recanati, Ceriscioli cercherà di sollecitare sia il sindaco Fiordomo a risolvere le questioni con i proprietari delle aree da espropriare sia la Provincia di Macerata per reperire i fondi mancanti».
Il sindaco non ha mancato di lanciare una stoccata al governatore: «So bene che dalle parole bisogna passare ai fatti ma confido che questa sia un’occasione imperdibile per il Presidente di rimediare al mancato ascolto delle istanze locali».

A Castelfidardo anche atti di vandalismo. A segnalare l’ultimo su Facebook il presidente del Consiglio comunale Damiano Ragnini che ha notato un grande sacco dell’immondizia scaraventato da ignoti in pieno centro, lungo le scale che costeggiano il tiramisù: «Il sacco è molto pesante, credo contenga indifferenziata, bottiglie, plastica. Non è caduto accidentalmente dal camion della Rieco perché a oggi non è previsto il suo passaggio sulla scalinata. Non credo sia una dimenticanza di qualcuno e nemmeno che sia stato conferito durante il giorno. A questo punto penso che sia stato messo lì apposta e allora mi domando, qual è il motivo che porta le persone a fare questi gesti?
Perché i cittadini vogliono così male alla loro Castelfidardo?». Si pensa a una bravata di ragazzini.

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