CASTELFIDARDO – Il ragazzo, che avrebbe compiuto 29 anni a maggio, era deceduto da ore, quella stessa notte (sabato 31 marzo) quando era rincasato dopo aver trascorso una serata con gli amici, gli ultimi con cui ha parlato prima di farla finita. I familiari sono entrati in camera sua per svegliarlo ed era già senza vita. La tragedia si è consumata alle 10.30 di domenica primo aprile, giornata di Pasqua, al Cerretano di Castelfidardo. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza della Croce verde fidardense ma i tentativi di rianimazione del giovane da parte dei sanitari della Croce verde fidardense sono stati vani. I carabinieri della stazione locale che hanno raggiunto subito l’abitazione infatti non avrebbero dubbi, si tratterebbe di suicidio. Il fidardense infatti avrebbe posto fine alla sua vita impiccandosi proprio in camera sua.
Tutta la città è incredula per la notizia e non si dà pace: il ragazzo non avrebbe lasciato alcun biglietto o messaggio a spiegare il folle gesto forse dovuto a una delusione sentimentale. In tanti da ieri, lunedì dell’Angelo, hanno raggiunto la famiglia per dimostrare la propria vicinanza e affetto per la scomparsa prematura nella casa del commiato “Alba nova” delle onoranze funebri Virgini, in via Bramante, dove la salma è esposta. I funerali sono stati fissati per domani, 4 aprile.
