Osimo

Castelfidardo, folla ai funerali per dare l’estremo saluto a Riccardo Menghini

Tantissime le persone accorse per dare l'estremo saluto al 26enne che in sella alla sua Yamaha ha perso la vita nel tragico schianto contro una mietitrebbia in via XXV Aprile

Riccardo Menghini

CASTELFIDARDO – Tanto dolore oggi pomeriggio (11 giugno) nella chiesa di Sant’Antonio delle Fornaci di Castelfidardo ai funerali di Riccardo Menghini, 26enne che mercoledì 8 in sella alla sua Yamaha ha perso la vita nel tragico schianto contro una mietitrebbia in via XXV Aprile. Lo striscione in dialetto: “Grazie de tutto Riccà” e tanti palloncini neri e blu, i colori della sua squadra del cuore, l’Inter, hanno colorato la chiesa e stretto in un abbraccio i genitori del giovane, il fratello, e i tanti parenti e amici straziati dal dolore. La messa è stata officiata dall’arcivescovo monsignor Angelo Spina che, accanto a tre parroci fidardensi, don Socrates, don Bruno e don Andrea, ha detto: «Quando perdono un amico i giovani sono i primi a soffrire. E qui vedo tanti amici giovani: vi siete voluti bene, la vita è preziosa, custoditela e abbiate fede».

La bara
Il corteo

«Il destino beffardo ha voluto che ci fossi io lì quel giorno per il riconoscimento ma poi siamo arrivati tutti – ha detto il suo amico più caro che assieme al gruppetto dal pulpito ha letto una lettera per Riccardo -. Facciamo fatica a crederci, non eravamo pronti. Vogliamo far sapere a tutti con queste parole che eri sempre sorridente, pronto ad aiutare gli altri. Eri il focolaio del gruppo, la nostra spalla, il più responsabile, quello che ci faceva da autista. Sarai sempre con noi nei momenti più belli, a ogni cena e a ogni ritrovo». Sul pulpito è salito anche un collega del padre che ha letto un passo di Sant’Agostino e la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Soprani Monica Marchiani dove lavora la mamma, che rivolgendosi a lei ha affermato: «Al telefono mi hai detto “che nessuna madre possa più provare questo dolore». Noi ci saremo sempre per te, la nostra scuola è una grande famiglia”. Poi il corteo si è portato composto verso il vicino cimitero. La messa dell’ottavario sarà celebrata giovedì 16 alle 18.30 nella stessa chiesa. Le indagini sono ancora in corso per appurare le cause dello schianto.

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