Osimo

Castelfidardo, denunciati i topi d’auto del cimitero

I ladri avevano preso di mira le auto parcheggiate nei pressi del camposanto, all'interno del parco nazionale del Monumento di Castelfidardo

Il cimitero di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Sono stati denunciati per furto due uomini della provincia di Roma, topi d’auto che hanno agito a Castelfidardo. Era il marzo scorso quando diversi fidardensi hanno lamentato di essere stati derubati nel parco del Monumento nazionale delle Marche di Castelfidardo. I ladri avevano preso di mira le loro auto parcheggiate nell’area antistante il cimitero cittadino che si trova proprio all’interno del parco. Vittime donne e anziani soprattutto che andavano a trovare i propri cari defunti nel camposanto. Incautamente lasciavano le borse in auto, per non portarsi dietro il peso, imbracciando già i mazzi di fiori da lasciare accanto alle tombe. Visite fugaci che però costavano loro care. Al ritorno in auto infatti trovavano lo sportello forzato o il vetro infranto e i loro beni scomparsi.

I carabinieri della stazione locale di Castelfidardo sono riusciti a identificare i due. Sarebbero loro i responsabili di almeno due dei diversi furti commessi lì di fronte, gli unici che sarebbero stati loro contestati, almeno finora, dai militari. Hanno lasciato sul posto le borse da cui hanno trafugato i due portafogli e dalla carta di credito trovata in uno di quelli prelevato mille e 200 euro. In queste ore è scattata la denuncia a piede libero nei confronti della coppia, entrambi uomini di 40 e 21 anni. Sono partiti appositamente dal Lazio per raggiungere le Marche e commettere i furti. Agivano attorno alle 10. A fare la differenza sarebbe stato l’occhio vigile del sistema di videosorveglianza cittadino.

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