Osimo

Castelfidardo, confermato mister Simone Pazzaglia

Nonostante la sconfitta interna contro la Sammaurese e una classifica pesante, la società biancoverde ha deciso di rinnovare la fiducia al tenico di Cagli. Sabato ai fidardensi serve un'impresa in trasferta contro la rivelazione Sangiustese

Il tecnico del Castelfidardo Simone Pazzaglia

CASTELFIDARDO – La sconfitta casalinga contro la Sammaurese (la quarta in sei partite) sembrava il preludio alla fine del rapporto tra Simone Pazzaglia e il Castelfidardo. Invece la società biancoverde al termine di un summit tenutosi ieri sera ha deciso di rinnovare la fiducia al tecnico di Cagli. Quando i risultati non arrivano in genere è sempre l’allenatore il primo a pagare pegno, e forse in altri tempi l’esonero sarebbe già scattato domenica sera dopo il triplice fischio, ma questa volta la dirigenza fidardense ha deciso di far quadrato attorno al proprio tecnico, consapevole forse che le responsabilità di questa situazione non sono soltanto sue.

A Pazzaglia verrà concesso altro tempo, anche perchè siamo solo all’inizio di un campionato più lungo del solito, che riserva altre 32 partite e tantissimi punti ancora in palio. Ma serve una svolta, perchè le avversarie continuano a macinare punti, mentre il Castelfidardo è penultimo in classifica senza neanche una vittoria e sarebbe fanalino di coda se non fosse per la penalizzazione di 3 punti inflitta all’Avezzano.

Sono davvero tanti però i problemi da risolvere in una squadra che ha la peggiore difesa del girone con 17 gol subiti e il secondo peggior attacco con soli 5 gol realizzati. Il cambio di modulo, dal 3-5-2 al 4-3-3 ha forse dato maggior equilibrio ai biancoverdi, ma non ha risolto i tanti nodi al pettine. A cominciare dalle fasce laterali, dove i terzini under – per ammissione dello stesso Pazzaglia – non hanno ancora assorbito l’impatto con la serie D, mai come quest’anno una sorta di C2 mascherata. E in attacco se è vero che Rivi non riesce ancora a sbloccarsi, è altrettanto evidente che senza la sua presenza in campo il reparto offensivo biancoverde risulta troppo leggero.

Neanche il calendario in questo momento è amico, dato che il prossimo avversario sarà la Sangiustese di mister Stefano Senigagliesi (squalificato, non andrà in panchina, ndr) che è tra le rivelazioni di questo campionato, con 15 punti fatti, terzo posto in classifica e miglior attacco del girone al pari del Matelica con 15 gol realizzati.

Si giocherà in anticipo sabato 20 ottobre alle ore 14.30 e per uscire indenni da Monte San Giusto servirà un’impresa.

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