Osimo

Castelfidardo, il bilancio di fine anno con il sindaco

Scadranno a metà 2021 i cinque anni di mandato della giunta Ascani. Anni intensi ma nessuno più di quello appena concluso, il 2020, a causa dell’emergenza sanitaria. Priorità all'edilizia scolastica con una bella notizia

CASTELFIDARDO – Scadranno a metà 2021 i cinque anni di mandato della giunta Ascani a Castelfidardo. Cinque anni intensi ma nessuno più di quello appena concluso, il 2020, a causa dell’emergenza sanitaria.

Il sindaco Roberto Ascani saluta l’anno così: «Facendo un resoconto di questo 2020 non posso fare a meno di confessare le enormi difficoltà che abbiamo affrontato e la paura per qualcosa di indefinito. Mai avrei immaginato che una qualsiasi emergenza avesse potuto sconvolgere le nostre vite in maniera così forte. Eppure ciò che mi ha colpito di più è stata la reazione: da una prima fase di compostezza encomiabile ad una seconda fase contraddistinta da uno spirito di solidarietà, forza d’animo e volontà. Una cosa è certa: ho avuto sempre al mio fianco una squadra di persone competenti e con la voglia di lavorare senza risparmiarsi, dai dipendenti comunali, alla giunta ma soprattutto la rete del volontariato che in maniera silenziosa ci ha permesso di aiutare i nostri concittadini. Medici, infermieri e operatori sanitari sono stati ovviamente i nostri angeli custodi e grazie al loro operato fatto di senso responsabilità e amore per gli altri hanno permesso che i decessi per Covid si fermassero ai dati di aprile. Oggi siamo a 39 contagiati: meno di un terzo rispetto a due mesi fa. Segnale che tutti, aldilà delle regole più restrittive, abbiamo messo la giusta attenzione nell’affrontare questa seconda ondata. Il mio auspicio è che guardando indietro soprattutto con gli occhi dei nostri cari nonni possiamo trovare la fiducia nel futuro».

Per quanto riguarda i lavori pubblici, al cantiere più importante è stato dato inizio proprio a novembre. Si tratta del primo lotto della nuova scuola media in via Montessori. «E’ stato un iter lungo, travagliato, irto di ostacoli burocratici e normativi ma stavolta finalmente ci siamo. Il cantiere ha riaperto e lavora per mano della Co.Ed. srl di Padula in provincia di Salerno che si era aggiudicata tra 46 concorrenti il bando esperito attraverso la Stazione unica appaltante della provincia di Ancona in associazione temporanea di impresa con l’Elettrica sistem srl di Cava dei Tirreni (Salerno) – spiega il primo cittadino -. Nei mesi scorsi il cantiere aveva subito l’ennesimo stop: oggetto della contestazione della ditta esclusa per il ribasso, il metodo di calcolo scelto in sede di gara che il Tar Marche ha reputato non conforme alla normativa 2016 sugli appalti. Il Comune è stato quindi costretto ad annullare l’aggiudicazione ed attendere. Inizio 2022 il termine per la realizzazione del progetto che consentirà di accogliere i circa 350 studenti dell’istituto comprensivo “Soprani” nelle 15 aule (più laboratori, uffici e vari locali di servizio) previste. La spesa complessiva è di quattro milioni e mezzo di euro, di cui tre milioni e 555mila intercettando attraverso il bando del Miur un finanziamento a fondo perduto sbloccato finalmente dalla Regione e la parte rimanente a carico del bilancio comunale».

Novità di queste ore: dopo un lavoro durato più di anno per ottenere il miglior progetto possibile è stata finanziata anche la scuola media “Mazzini”. Un progetto classificatosi secondo nelle Marche che presenta alcune caratteristiche degne di nota: edificio Nzeb (costruzione a impatto energetico vicino allo zero) ed edificio strategico di classe IV anche a servizio della Protezione civile in caso di calamità. Tre milioni e 200mila euro finanziati dal Miur su un totale di cinque milioni e 200mila per 12 aule e cinque sale polifunzionali. Il baricentro di questo edificio è l’entrata-agorà, un grande volume a tutta altezza che costituisce collegamento fra i piani, punto di incontro e momento didattico. «Nonostante sia arrivata a ridosso del Natale non chiamatelo “regalo”. La nuova scuola è frutto della volontà di una intera città, del paziente lavoro che ha saputo attendere il momento giusto e della competenza dei tecnici nella progettazione».

Ancora un cospicuo finanziamento, 408mila euro, è arrivato per il Comune subito dopo, per consentire di mettere in sicurezza una parte del territorio da tempo a rischio idrogeologico. «Anche quest’anno poi ci siamo contraddistinti come il miglior Comune sopra i 15mila abitanti con quasi l’85 per cento di differenziata».

L’assessore alla Cultura Ruben Cittadini ha annunciato l’ingresso del Comune nel Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Riviera del Conero e Colli dell’infinito con diritto di voto e proposta. «Un bel risultato che premia il lavoro svolto e la progressiva crescita turistica e culturale che Castelfidardo ha registrato negli ultimi anni», dice. Il Comune potrà dunque esercitare il ruolo di “Consigliere” quale secondo rappresentante dell’entroterra nel rispetto dello Statuto in vigore a decorrere dalla prossima convocazione nel 2021. L’associazione turistica Riviera del Conero è l’ente di riferimento del comparto turistico che valorizza con azioni sinergiche nel campo del marketing, della formazione e dell’accoglienza le attrattive di 16 Comuni (oltre a Castelfidardo, Ancona, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, Loreto, Osimo, Camerano, Offagna, Filottrano, Montefano, Polverigi, Agugliano, Santa Maria Nuova). A questo proposito, la prossima vetrina è rappresentata dalle riprese di Linea Verde, che dedicherà nella seconda metà di gennaio una puntata a tema “Radici” presentando alcune peculiarità e vertendo principalmente su “mestieri e attività legate alle eccellenze del territorio”: dal Parco del Conero alle Grotte di Osimo, dal castello di Offagna al Fortino Napoleonico, facendo tappa al Museo internazionale della fisarmonica e in un laboratorio artigianale per documentare le fasi che portano alla costruzione dello strumento.

Obiettivo massimo del 2021 ovviamente saranno le amministrative, per cui il Movimento cinque stelle rappresentato dal sindaco in carica e dalla sua giunta dovranno presto chiarire la posizione.

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