Osimo

Castelfidardo, assessore multato alla guida in Germania: è polemica

Il fatto risale a maggio dello scorso anno quando Ruben Cittadini è stato multato perché positivo all’alcol test dopo una cena con le autorità del Comune gemellato di Klingenthal. A sollevare il caso, un'interrogazione del consigliere di “Solidarietà popolare” Massimiliano Russo

Una seduta del Consiglio Comunale di Castelfidardo
Una seduta del Consiglio Comunale di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Se ne è discusso in Consiglio comunale a Castelfidardo del caso, emerso da un’interrogazione presentata dal consigliere di “Solidarietà popolare” Massimiliano Russo all’opposizione. «L’assessore alla Cultura Ruben Cittadini è stato

Il consigliere Massimiliano Russo
Il consigliere Massimiliano Russo

multato perché positivo all’alcol test dopo una cena con le autorità del Comune gemellato di Klingenthal nel maggio dell’anno scorso – dice Russo -. Della sanzione non c’era traccia in Comune perché comminata al trasgressore e non al proprietario della vettura. Il documento è connesso alla mozione sulla razionalizzazione dell’utilizzo dei mezzi comunali, con cui “Solidarietà” ha voluto far luce sull’uso dell’auto blu di proprietà del Comune, risultata appannaggio quasi esclusivo dell’assessore. Nessuno vuole mettere in discussione la sua buona fede ma rientra fra i ruoli dell’opposizione richiamare l’Amministrazione alla legalità».

La replica dell’assessore: «Al momento della contestazione e sanzione eravamo al di fuori del momento istituzionale che caratterizzano il rapporto di gemellaggio con la città di Klingenthal.

L'assessore Ruben Cittadini
L’assessore Ruben Cittadini

Il reato contestato dal codice tedesco è aver superato il tasso alcolemico consentito in maniera lieve. La sanzione è stata comminata e pagata direttamente dal sottoscritto e nessun pregiudizio è stato arrecato all’immagine dell’ente né è stato causato alcun danno al rapporto istituzionale con la città. Durante il Consiglio mi sono scusato per l’ingenuità commessa. Come Movimento cinque stelle non ci siamo sottratti alla divulgazione della notizia, pur sapendo che la recente normativa sulla privacy avrebbe consentito di non riferire in maniera completa, per dimostrare la piena trasparenza che ci contraddistingue. Il gemellaggio continua con reciproca soddisfazione delle parti».

 

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