Osimo

Caso multine a Osimo, interviene la Confcommercio

Al via una petizione per chiedere il ripristino dell'importo della precedente sanzione sulle strisce blu. L'intervista al presidente dell'associzione di categoria Renato Frontini

Il mercato settimanale di Osimo
Il mercato settimanale di Osimo

OSIMO – Sul caso della multina interviene anche Confcommercio di Osimo, con il presidente Renato Frontini. Gli osimani sono arrabbiati per l’aumento della sanzione da quattro a 25 euro per le soste sulle strisce blu oltre l’orario indicato nel ticket; alcuni commercianti poi hanno già avviato una petizione popolare per il ripristino della multina. Lamentano che proporzionalmente all’aumento della sanzione è salito anche il cosiddetto “mordi e fuggi” delle persone, osimani e non, che fanno tappa fino in centro storico per gli acquisti e non restano per un periodo di tempo maggiore.

Renato Frontini, presidente della Confcommercio Osimo ieri all’inaugurazione del Conad

Presidente, come si pone l’associazione di fronte a questo dissidio tra commercianti e Comune?
«Non ci aggreghiamo alla petizione come Confcommercio, ma abbiamo chiesto un appuntamento in Comune con l’assessorato preposto e il comandante della Municipale per discutere e capire bene la legge».

Quali sono le conseguenze più evidenti per il centro?
«Chiaro che un provvedimento del genere va a potenziare il maxiparcheggio, la gente preferisce posteggiare nella struttura di via Colombo a due euro per tutto il giorno e prendere il tiramisù per arrivare in centro».

Cosa si dovrebbe fare a Osimo?
«Dobbiamo dividere la città in spicchi bianchi soprattutto in centro. Più stalli bianchi e ad alta rotazione. Sarebbe l’ideale».

Come va il commercio in centro?
«Alti e bassi. Speriamo che l’apertura del centro commerciale all’ex consorzio, inaugurato ieri con il supermercato Conad all’interno, l’ottico e il bar, possa portare maggiore afflusso anche dentro le mura».

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