Osimo

Bus scolastici, Osimo Servizi si riunisce. E Castelfidardo attiva il pre-scuola

Gli orari dei mezzi quest’anno hanno subito variazioni che hanno garantito il servizio senza grandi oscillazioni. Di criticità però se ne contano tuttora a Osimo e nella sua vallata...

Scuolabus, trasporto scolastico, trasporto studenti

OSIMO e CASTELFIDARDO – Gli orari dei bus scolastici quest’anno hanno subito variazioni che hanno consentito comunque alle scuole di garantire il servizio senza grandi oscillazioni. Di criticità però se ne contano ancora a Osimo e nella sua vallata dove i genitori lamentano tempi di attesa troppo lunghi da parte dei figli.

Si è svolto un incontro in queste ore tra i responsabili trasporti scuolabus della Osimo Servizi, i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi, gli assessori alla Pubblica Istruzione Alex Andreoli, alla Sicurezza Federica Gatto e ai Servizi sociali Paola Andreoni, e il comandante Daniele Buscarini con il vice Danilo Vescovo della Polizia locale.

«Dopo aver fatto il punto della situazione si è lavorato assieme per trovare soluzioni e miglioramenti riguardo alcuni plessi dove la viabilità e gli orari sono più critici, venendo anche incontro ai bisogni e alle richieste pervenute dalle famiglie – dicono dalla partecipata -. Quest’anno svolgiamo anche il servizio completo di scuolabus nel Comune di Numana e uno parziale a Loreto. Sono arrivate richieste di collaborazione da altri Comuni limitrofi però purtroppo in questo momento abbiamo dovuto declinare».

Stessi problemi riscontrati anche a Castelfidardo dove l’Amministrazione comunale annuncia di aver attivato il “pre-scuola” a beneficio delle scuole secondarie di primo grado di via Rosselli.

«Una scelta maturata di concerto con le dirigenze, dedicando allo scopo due locali al piano terra con dimensioni adatte a rispettare le norme di distanziamento – dice il sindaco Roberto Ascani -. E’ stato individuato d’intesa con il servizio di pubblica istruzione e il personale idoneo preposto all’accoglienza dei ragazzi. Un impegno che il Comune ha assunto nella consapevolezza di intercettare le esigenze delle famiglie e del personale scolastico in un periodo particolarmente delicato di convivenza con l’emergenza sanitaria».

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