Osimo

Avis Osimo, nel 2017 aumentano i donatori e le donazioni

Superato il traguardo delle 2100 donazioni nonostante la temporanea chiusura della sede. Anche i donatori crescono dell'8%. Venerdì 23 febbraio Assemblea dei Soci per fare il punto della situazione

L'Avis Osimo nel giorno deli festeggiamenti dell'85° anniversario

OSIMO – Il 2017 è stato un anno impegnativo per l’Avis di Osimo concluso però positivamente con numeri in forte crescita nonostante le difficoltà. In particolare il numero delle donazioni hanno superato quota 2100, passando dalle 1915 del 2016 alle 2.137 del 2017 (1.468 di sangue, 625 di plasma e 44 di aferesi), con un incremento di oltre il 10 per cento pari a 222 donazioni in più rispetto all’anno precedente. In aumento anche il numero dei soci donatori, passati dai 1.139 nel 2016 ai 1.238 del 2017, con un più 8 per cento rispetto all’anno precedente. Risultati che saranno ufficialmente presentati venerdì 23 febbraio all’Assemblea dei Soci Avis Osimo, che si svolgerà presso l’Aula “Santa Rosa” dell’Unitre di Osimo in piazza Sant’Agostino 2. Un evento importante che consente ai soci di conoscere il resoconto dell’attività svolta nel 2017 e portare proposte e consigli.

Il Presidente dell’Avis Osimo Matteo Valeri

«Siamo riusciti a superare il traguardo delle 2.100 donazioni – commenta il Presidente dell’Avis Osimo Matteo Valeri – un risultato importante raggiunto grazie alla disponibilità e allo spirito solidaristico dei nostri donatori, sempre pronti a compiere un gesto semplice ma allo stesso tempo prezioso, e grazie al lavoro della nostra segreteria e dell’equipe medica del Trasfusionale di Torrette».
Numeri che certificano l’ottimo lavoro svolto dall’associazione osimana, che nel 2017 ha dovuto operare tra mille difficoltà, dalla chiusura per allagamento della sede di via Matteotti all’impasse creato dall’operazione Inrca-Ospedale di Osimo.

«È stato un anno sicuramente impegnativo – conferma il presidente Matteo Valeri – ciò nonostante, grazie alla collaborazione di tutto il direttivo e dei volontari, siamo riusciti a portare avanti la nostra attività al meglio, svolgendo diverse iniziative sul territorio. Il problema principale è stato l’allagamento della sede di via Matteotti. Il passaggio del nosocomio osimano da Asur a Inrca ha creato una situazione di stallo che si è risolta con il passaggio completo della struttura ad Inrca. Grazie alla collaborazione del Direttore Generale Gianni Genga si è trovata una sistemazione provvisoria che ha visto il trasferimento della nostra sede presso i locali di via Strigola 4 in attesa di trovare una soluzione migliore e condivisa».

La nuova sede dell'Avis Osimo in via Strigola
La nuova sede dell’Avis Osimo in via Strigola

Tra le buone notizie del 2017, invece, c’è stata la riapertura del Centro Trasfusionale di Osimo, esattamente un anno fa, che ha permesso all’Avis di ritornare in città dopo quasi due anni di chiusura. E il nuovo anno si è aperto con un’altra bella novità per gli avisini: la possibilità di sostare gratuitamente al MaxiParcheggio per andare ad effettuare la propria donazione di sangue. Un buon punto di partenza per affrontare al meglio le nuove sfide del 2018.

«Ci attende un anno impegnativo – conclude Valeri – in cui cercheremo di far aumentare il numero di aperture del nostro centro trasfusionale. Con la possibilità di far parcheggiare gratuitamente al Maxiparcheggio i donatori che si recano al trasfusionale per la donazione, proviamo a trovare una soluzione al problema parcheggi. Inoltre cercheremo di risolvere in maniera definitiva la situazione della sede. Pertanto invito i nostri donatori, che ringrazio sempre per il loro gesto solidaristico, a prender parte a questo momento di vita associativa».

 

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