Osimo

Osimo, strada di bordo: la Cosmo chiede maxi risarcimento al Comune

Il sindaco Pugnaloni: «Il fallimento della società ha convenuto in giudizio l'Ente comunale chiedendo danni per quattro milioni di euro. La buona notizia invece è che l'opera è stata finanziata da questa Amministrazione con fondi propri di bilancio»

Il cantiere della strada di bordo
Il cantiere della strada di bordo

OSIMO – «Sulla vicenda Cosmo dopo il danno, la beffa. Dopo la fideiussione irregolare, le amministrazioni delle Liste civiche ci fanno un altro regalo».

Il sindaco Simone Pugnaloni l’ha annunciato oggi, 16 febbraio. La società Cosmo, in virtù di una convenzione urbanistica sottoscritta, nell’anno 2006 avrebbe dovuto realizzare a proprie spese il nuovo tratto di strada tra via Montefanese e il ponte sul fiume Musone. «A distanza di anni però non solo la Cosmo non ha realizzato la strada ma la fideiussione si è rivelata irregolare e la società è stata dichiarata fallita – continua il primo cittadino -. E non basta. Ora il fallimento della società Cosmo ha convenuto in giudizio il Comune di Osimo chiedendo un risarcimento danni per quattro milioni di euro. La buona notizia invece è che nonostante i “pasticci” del passato la strada è stata finanziata da questa Amministrazione comunale con fondi propri di bilancio. Per quanto riguarda il primo stralcio (via Montefanese – rotatoria via jesi) entro i primi giorni di aprile inaugureremo i lavori. Per il secondo stralcio (via Jesi – Mc Neil) la Provincia ha richiesto di modificare parte del progetto che è quasi pronto ed entro il mandato contiamo di avviare la gara».

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