Osimo

Osimo, Filo d’oro e Accademia d’arte lirica insieme per i disabili

"Oltre l’ascolto” è il progetto che vede coinvolto anche il Museo Omero di Ancona, con la collaborazione dell'associazione “Ragazzi oltre” e il sostegno della Fondazione Cariverona

Lega del Filo d'Oro

OSIMO – Non è diffusa l’esperienza, da parte di chi frequenta abitualmente le attività musicali, come esecutore o come semplice spettatore, di fare musica e ascoltarla nelle condizioni di coloro che hanno deficit sensoriali. E’ proprio in questa direzione che va il progetto “Oltre l’ascolto”, promosso dall’Accademia d’arte lirica di Osimo in collaborazione con la Lega del filo d’oro, che vede coinvolti il Museo Omero di Ancona, con la collaborazione dell’associazione “Ragazzi oltre” di Ancona e il sostegno della Fondazione Cariverona. Sono previsti laboratori, che vedono impegnati alcuni ospiti della Lega e i giovani cantanti dell’Accademia, e un ciclo di incontri aperti al pubblico.

Il primo incontro musicale si è tenuto con i solisti dell’Accademia e con la pianista Valeria Picardi che hanno offerto un programma di arie, duetti e canzoni. L’iniziativa pone l’attenzione sul rapporto tra cultura musicale e disabilità e sulle sue potenzialità con finalità di formazione, inclusione e sensibilizzazione.

«Meraviglioso l’incontro tenuto dal direttore artistico dell’Accademia Vincenzo De Vivo e la pianista Picardi con i ragazzi delle scuole medie – dice l’assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni -. Il maestro e Valeria hanno catturato per ben due ore l’attenzione dei ragazzi che rapiti dai racconti sulla musica e su alcuni grandi compositori e musicisti che hanno dovuto far conto con la loro disabilità, sono stati guidati a riflettere sul valore inclusivo della musica. Così la storia di Beethoven che per combattere la sua sordità e continuare le sue composizioni tagliò le gambe del suo pianoforte in modo che la tastiera toccasse terra e lui, mettendo l’orecchio sul pavimento riuscisse a sentire le vibrazioni delle note. Al racconto è seguito l’ascolto delle sue composizioni. Il progetto è un forte esempio di come realtà eccellenti del nostro territorio possano fare sistema con le scuole e contribuire alla formazione dei nostri ragazzi in un tema che lega musica e disabilità».

Le date degli incontri in calendario: 26 febbraio, 18 marzo e 22 aprile, sempre al Centro nazionale della Lega del filo d’oro. L’ingresso è libero.

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