Osimo

Osimo, in arrivo dieci nuove telecamere

L'intento dell'amministrazione è allargare il raggio d'azione della videosorveglianza anche alle frazioni, soprattutto le più popolose come Passatempo, San Biagio e Osimo Stazione

La mappa delle telecamere
La mappa delle telecamere

OSIMO – Il contrasto ai furti vede un ulteriore investimento ad Osimo, che punta ad ampliare il numero di telecamere già presenti sul territorio. L’assessore alla Sicurezza Federica Gatto ha annunciato che, alle attuali 80 spycam dislocate sul territorio tra centro e frazioni, si aggiungeranno circa dieci nuovi dispositivi che saranno in grado di potenziare la sicurezza e il monitoraggio del territorio grazie anche alla rilevazione delle targhe tramite tecnologia ocr. L’intento dell’amministrazione è allargare il raggio d’azione anche alle frazioni, soprattutto le più popolose come Passatempo, San Biagio e Osimo Stazione, seguendo le indicazioni della polizia locale.

«L’aumento di telecamere richiede anche un maggiore presidio e un adeguamento dell’infrastruttura tecnologica di supporto nella sala operativa, così da rendere efficace il lavoro della polizia municipale e gestibile il monitoraggio dell’alto numero di spycam. Nel corso del 2020 sarà riproposto un nuovo concorso perché la graduatoria è terminata – conferma Gatto -. L’obiettivo di questo mandato è avvicinare il più possibile l’organico della Polizia locale, attualmente composto da 25 operatori, alla previsione normativa di un agente ogni mille abitanti».

L’assessorato e il sindaco intanto hanno provveduto ad allungare il tempo di sosta gratuito sugli spazi a pagamento. È stata prorogata ancora, stavolta fino a lunedì 13 aprile, giorno di Pasquetta, la sosta libera negli stalli blu su tutto il territorio comunale ad esclusione dei parcheggi in via Leopardi nel tratto compreso tra le vie Telloni e Soglia, già riservati esclusivamente al personale medico in servizio al presidio ospedaliero di Osimo-Inrca. Un’ordinanza emessa per limitare il più possibile gli spostamenti pedonali dal parcheggio all’abitazione, richiesta anche dai cittadini, che abitano dentro le mura e non solo, in queste ore così difficili.

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