Osimo

Alunno aggredito a Loreto, la scuola: «Siamo subito intervenuti»

«Solo ieri - spiega Francesco Lucantoni, preside dell’alberghiero di Loreto - è stato identificato il ragazzo. Ci parleremo». Convocati i genitori di entrambi

Loreto
La basilica di Loreto (Foto di Laurentiu Adrian Cretu da Pixabay)

LORETO – «Stiamo seguendo la vicenda, la scuola si è attivata subito e la situazione era in fase di risoluzione». Così il preside dell’alberghiero interviene sul caso del 15enne con difficoltà di apprendimento e seguito da un insegnante di sostegno che sarebbe stato picchiato a scuola da un compagno di classe e la cui mamma si è rivolta ai carabinieri. Un caso meno grave di come ha presentato la donna, preoccupata per il figlio.

«Solo ieri – spiega Francesco Lucantoni, preside dell’alberghiero di Loreto – è stato identificato il ragazzo di cui parla la madre dell’alunno aggredito, ho parlato io con lei, la scuola è subito intervenuta. Prima né la mamma né il figlio erano stati in grado di dirci chi era il compagno che lo aveva aggredito. La stessa mamma ci aveva anche detto che si era risolto tutto perché l’aggressore aveva chiesto scusa e aveva offerto la merenda al figlio». Il dirigente scolastico è costernato che la vicenda sia finita sui media perché la sua scuola «si è sempre distinta per portare avanti progetti per studenti con disabilità che hanno bisogno del sostegno – dice Lucantoni – ne abbiamo 120 su mille iscritti, siamo un istituto molto attento e virtuoso e lavoriamo per la loro inclusione». Il preside parla di una situazione in via di risoluzione quella che ha visto protagonista il 15enne. 

Lunedì prossimo convocherà l’alunno incriminato e chiederà anche a lui la sua versione dei fatti. Martedì convocherà i genitori di entrambi gli alunni e poi se sarà il caso riunirà il consiglio di disciplina dell’istituto per vedere che provvedimenti prendere.

«La nostra scuola segue il modello educativo – aggiunge il preside – che è anche quello di rimettere in riga chi sbaglia». 

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