Osimo

Alberghiero di Loreto e “Ciboliberatutti” insieme per un’alimentazione sana

Mangiare bene, sano, senza far mancare il gusto. L'associazione per la prevenzione dell'obesità infantile ne conosce l'importanza e per questo ha siglato un accordo con l'istituto superiore della città mariana

"Ciboliberatutti" all'Alberghiero di Loreto
"Ciboliberatutti" all'Alberghiero di Loreto

LORETO – È stato stilato l’accordo di intenti tra l’associazione per la prevenzione dell’obesità infantile “Ciboliberatutti”, che ha sede a Osimo, e l’istituto alberghiero “Einstein-Nebbia” di Loreto. «L’intenzione comune è creare prodotti di qualità, a contenuto ipocalorico e con meno contenuti di grassi e di zuccheri, tenendo conto delle percentuali dei macro e micronutrienti che devono bilanciare una ricetta affinché un piatto sia gustoso e salutare. E’ un grande progetto organizzato con le classi del serale e con le classi del mattino dei ragazzi». A spiegarlo è la dottoressa Rosalba Franco, presidente dell’associazione e medico chirurgo specialista in Scienze dell’alimentazione, da anni impegnata nello studio e nella cura dell’obesità infantile e non. Suo il report della situazione obesità che è allarmante: «L’Italia è tra i Paesi europei con i valori più elevati per eccesso ponderale. C’è una percentuale del 21 per cento di bambini in sovrappeso, quelli obesi sono il dieci per cento e i gravemente obesi 2,5. Nonostante l’Italia sia il Paese della dieta mediterranea è da maglia nera. C’è un sistema di sorveglianza che si caratterizza come un controllo nella Sanità pubblica (a campione tramite indagine) sullo stile di vita e sui fattori di rischio che sono connessi all’insorgenza di malattie croniche non trasmissibili. Gli ultimi dati sono del 2016: nelle Marche c’è una quota rilevante, il 42 per cento circa degli adulti tra i 18-70 anni, che presenta un eccesso di peso, e tra i bambini di otto-nove anni il 22 per cento è in sovrappeso, l’otto è obeso e il tre per cento è gravemente obeso. Un grande disagio molto sottovalutato. I bambini maschi sono di più».

Il progetto all’Alberghiero

Assume ancora più rilevanza quindi il progetto all’Alberghiero. In pratica assieme ai professori di riferimento e agli chef che hanno prestato la loro opera, sono state fissate lezioni teoriche frontali e gruppi di lavoro per la parte pratica per la realizzazione di ricette scelte insieme. Il 2 dicembre scorso assieme alle classi del serale la dottoressa ha lavorato in cucina per elaborare i piatti.
Ecco il menu:
– Gamberi al vapore in salsa rosa leggera, salsa con pesto di mandorle e yogurt, salsa con maionese leggera e aceto balsamico;
– Vellutata di zucca e porro con gamberi scottati, crostini di pane al forno, semi di zucca tostati e gocce di yogurt magro;
– Mezze maniche rigate con emulsione di cavolfiore verde, olive tostate in forno e pomodorini secchi;
– Dessert di riso soffiato al cioccolato di Modica e miele artigianale, crema di yogurt greco e granella di nocciole;
-Aranci…snelli: arancini siciliani come ricetta dì tradizione siciliana. Due arancini hanno le calorie di 80 grammi di pasta al pomodoro.
Con i ragazzi delle classi della mattina è stato preparato un hamburger con pane criccante chips al microonde plumcake con l’80 per cento in meno di grassi.

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