Osimo

Abruzzo, fidardese muore dopo un volo di cento metri dal ponte

La vittima è residente a Castelfidardo. La tragedia si è consumata in queste ore. Forte il dolore della comunità

Il recupero (fonte Vigili del fuoco)
Il recupero (fonte Vigili del fuoco)

CASTELFIDARDO – Ha fatto un volo di cento metri da un ponte, noto per essere base di bungee-jumping ma anche come “ponte dei suicidi”. La drammatica scoperta è avvenuta nel primo pomeriggio di martedì 8 marzo da parte dei vigili del fuoco al ponte di Salle a Caramanico in provincia di Pescara. Si tratta di un 43enne che vive a Castelfidardo.

Il corpo dell’uomo giaceva privo di vita sul margine del letto di un fiume quando i soccorsi sono giunti sul posto. A quell’altezza è subito intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Alanno ma essendo la zona impervia, per effettuare il recupero si è dovuto attendere l’arrivo dell’elicottero Drago dei pompieri per recuperarlo.

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri che hanno già sentito dei testimoni, oltre che i familiari dell’uomo per sapere se aveva lasciato messaggi o biglietti. Il corpo si trova ora nell’obitorio dell’ospedale “Spirito Santo” di Pescara, dove è stata già eseguita dal medico legale una prima ricognizione. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che deciderà se disporre o meno l’autopsia.

Una notizia che strazia la città della fisarmonica dove l’uomo è abbastanza conosciuto. Quel ponte, nonostante la lontananza dalla Valmusone, era stato “scelto” anni fa anche da un osimano per porre fine alla sua vita.

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