Osimo

A piedi con il cane da Santiago a Loreto. La storia di Paolo Canu

Più di duemila chilometri a piedi percorrendo il cammino di Santiago, poi la via Francigena, i cammini di San Francesco e per finire quelli lauretani. «Data la lunghezza del viaggio ho assaporato varie sensazioni: dalle difficoltà per reperire il cibo o un posto dove dormire agli incontri fatti», dice il protagonista

Paolo Canu con il suo cane Charlie il giorno della partenza da Santiago de Compostela

LORETO – Più di duemila chilometri a piedi percorrendo il cammino di Santiago, poi la via Francigena, i cammini di San Francesco e per finire quelli lauretani. Tantissima strada macinata attraversando terra spagnola, francese e italiana fino alla sua Loreto, incontrando nuovi volti e portando a casa un bagaglio di esperienze inestimabile. Paolo Canu, loretano, ha percorso una media di trenta chilometri al giorno per quasi due mesi e mezzo con il suo cane Charlie, un cocker di tre anni e mezzo. Partito dalla Spagna il 27 marzo scorso e sabato sera, 10 giugno, è stato accolto dalla sua cittadina nel locale “Reasonanz” per una bella festa di bentornato a casa.

«Sono appassionato di trekking, amo la natura e la montagna. Non ho intrapreso il cammino per questioni religiose, in molti seguono quei percorsi perché già tracciati e molto suggestivi – ha detto Canu -. Sono disoccupato in questo periodo e avendo tempo a disposizione ho colto l’opportunità per iniziare questa avventura durante la quale ho riflettuto molto. Andavo in giro in tenda e ho chiesto anche ospitalità negli ostelli». Spirito di avventura e tanta voglia di conoscere hanno alimentato il coraggio e la forza anche fisica del giovane loretano che un giorno ha deciso di partire.

«Data la lunghezza del viaggio ho assaporato varie sensazioni anche molto diverse tra loro: dalle difficoltà per reperire il cibo, ad un posto dove dormire e spesso anche il freddo patito, alle parti estremamente positive, a livello relazionale soprattutto – ha continuato, sempre con Charlie al suo fianco, compagno fedele -. Ho incontrato migliaia di persone durante il mio cammino e scambiato emozioni. Un’esperienza molto particolare che mi ha dato molto».

Ti potrebbero interessare