Osimo

A Loreto nasce il nuovo Centro per la famiglia

La struttura si trova in via Hermes, nei locali messi a disposizione dalla Fondazione Opere Laiche Lauretane. Il progetto coinvolge numerose associazioni

La piazza centrale di Loreto

LORETO –  Ascolto, confronto, crescita e soprattutto sostegno: sono gli indirizzi del nuovo “Centro per la Famiglia” sorto a Loreto, alla Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes. Si tratta di  una iniziativa, spiegano i promotori, che consentirà innanzitutto di poter far contare su un luogo fisico di aiuto alle stesse famiglie.

Il servizio è rivolto in particolare ai nuclei familiari e si pone come sede di incontri per tutti coloro che hanno necessità di condividere e costruire un percorso di benessere familiare innanzitutto, ma anche sociale. Il progetto può nascere e potrà svilupparsi grazie alla disponibilità di numerose associazioni, Famiglie Nuove Onlus, Famiglie Numerose, Non si tocca la Famiglia, Cav, Noi &l’Alzheimer e le Acli, che partecipano come patronato e come sportello informativo: il Centro sorgerà proprio nei locali messi a disposizione a questo scopo dalla Fondazione Opere Laiche in via Hermes.

«Si tratta di un ulteriore tassello utile a dimostrare in modo concreto e tangibile l’attenzione che l’amministrazione rivolge costantemente alla famiglia», evidenzia il sindaco Paolo Niccoletti. Il Centro si prefigge lo scopo di informare e orientare le famiglie sui servizi e le risorse presenti sul territorio, di promuovere il benessere delle famiglie attraverso i servizi a sostegno delle competenze genitoriali, di favorire lo sviluppo di risorse della comunità e la costituzione di reti di relazione tra le persone ed infine di integrare e potenziare le attività dei servizi territoriali e specialistici, in un’ottica di prevenzione del disagio familiare e di quello dei bambini.

Insomma, sarà messo a disposizione della cittadinanza uno strumento in più per assistere le famiglie «che non si sovrappone al nostro consultorio familiare, attivo e funzionante – spiega Gabriella Cocchia, consigliere delegato alla valorizzazione della famiglia – ma vuole esserne un supporto, capace di accrescere e rendere ancora più solida la cultura della famiglia e della solidarietà».

«Con la creazione di questo centro, abbiamo voluto favorire esperienze concrete di sussidiarietà orizzontale  – rimarca il sindaco Niccoletti – proprio attraverso le pratiche dell’ascolto della famiglia e con l’ausilio determinante di quelle associazioni che le rappresentano e che si dimostrano quotidianamente molto sensibili a questo tema».

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