Macerata

Macerata, gli Yosh Whale vincono Musicultura 2022

Incetta di premi per la band campana che ha mescolato tammurriata, sonorità metal e rock elettronico. «È una grande sorpresa per noi grazie!»

Musicultura 2022
Immagine di repertorio

MACERATA – «È una grande sorpresa per noi grazie! In questo momento è difficile descrivere con le parole le emozioni che stiamo provando a Musicultura, noi viviamo per suonare e questa vittoria  è un nuovo inizio». Ha detto Vincenzo Liguori dei Yosh Whale  di Salerno, vincitori assoluti della XXXIII edizione di Musicultura Festival.

Amici d’infanzia, hanno tutti 26 anni, Vincenzo Liguori (voce), Andrea Secondolfo (tastiera), Ludovico Marino (chitarra) e Samuele De Rosa (batteria), hanno vinto Musicultura e il Premio Banca Macerata di 20 mila euro con Inutile, una canzone dal sound personalissimo che parla di sentimenti e periferie in un modo nuovo e ipnotico.
A un passo dalla laurea in Filologia moderna Liguori, diplomati al conservatorio gli altri tre, hanno portato nel brano i loro gusti e la loro esperienza creando un mix ritmatissimo che, mescolando tammurriata, sonorità metal e rock elettronico li ha portati alla vittoria grazie ai voti del pubblico presente nelle serate finali del Festival.

Enrico Ruggeri Veronica Maya Ferdinando Cavallini Premio Banca Macerata i Yosh Whale

Gli Yosh Whale hanno avuto la meglio su Emit, TheMorbelli e Malvax, alla band campana è andato anche il Premio Nuovoimaie, un riconoscimento di 10 mila euro per la realizzazione di una tournée, consegnato da John Vignola di Rai Radio1 che si aggiunge  al Premio per il miglior testo già conquistato dal gruppo la sera prima.

Isotta con la canzone Palla avvelenata che racconta la sofferenza della cantautrice da bambina, derisa in quanto grassa, si è aggiudicata l’ambito Premio della Critica Targa Piero Cesanelli che prende il nome dall’ideatore di Musicultura e direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019.

«Vincere questo premio con una canzone a me così cara, mi ripaga di tutto il dolore che ho vissuto  da bambina» ha detto Isotta emozionata, alla consegna del Premio da parte dei giornalisti Fausto Pellegrini di Rainews24 e Paolo Giordano de il Giornale; il riconoscimento della stampa presente al Festival si aggiunge al Premio Afi, ricevuto dalla cantautrice di Siena nella serata di apertura.

La finalissima di Musicultura, condotta dall’affiatata coppia Enrico Ruggeri Veronica Maya, in diretta su Rai Radio1 e con il supporto di  Rai 2, Rainews24, Tgr , Rai Italia, Rai Canone e Rai Play Sound, ha visto sfilare numerosi ospiti sul palcoscenico neoclassico dello Sferisterio di Macerata.
Applauditissime le esibizioni di  Ilaria Pilar Patassini, già vincitrice assoluta di Musicultura nel 2007 che ha aperto la serata con la dolce aria hendeliana Lascia ch’io pianga e ha cantato Luna in ariete e Todo cambia, il brano che avrebbe dovuto eseguire in duetto con la cantautrice messicana Silvana Estrada, assente al Festival a causa Covid.

Enrico Ruggeri, accompagnato dalla band, ha offerto al grande pubblico dello Sferisterio La mia libertà dall’album La rivoluzione e ha cantato insieme ai quattro vincitori finalisti Confusi in un playback.

Acclamato dai presenti Gianluca Grignani, con la sua energia rock e la  chitarra in braccio, ha entusiasmato  con la rivisitazione di alcuni dei  suoi brani più famosi  La mia storia tra le dita, Uguali e diversi e La fabbrica di plastica.

Gianluca Grignani

Manuel Agnelli ha incantato lo Sferisterio con l’esecuzione delle canzoni, accompagnati dalla sua chitarra, Padania e Non È Per Sempre.

La voce inconfondibile della popstar italo-islandese Emiliana Torrini, nella sua unica tappa in Italia di quest’anno, insieme  alla variopinta musica dell’ensemble strumentale belga The Colorist Orchestra, ha chiuso la XXXIII edizione di Musicultura  con le sue  canzoni più famose: “Jungle Drum”, “Mikos”, “Hilton” e “Blood red”.

«È stata un‘edizione all’insegna della grande qualità soprattutto nell’incontro tra le proposte internazionali e  italiane,  dall’energia dei Litfiba e di Gianluca Grignani alla poesia anarchica di Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra – ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri alla fine della serata – e poi la grande varietà delle proposte artistiche in concorso e la vittoria dei  Yosh Whale,  un gruppo che ha la capacita di esistere nel presente ma anche di riconoscere e  di portare con se le radici del passato. Ultima grande soddisfazione la competenza e la partecipazione affettuosa del pubblico che ha gremito lo Sferisterio e che ha fatto letteralmente  esplodere La controra nelle piazze del centro storico di Macerata».

Le serate finali di Musicultura, andranno in onda a luglio su Rai 2, nel programma televisivo “Musicultura Festival 2022” firmato da Duccio Forzano e diffuso nel mondo da Rai Italia.

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