Macerata

Volley, Champions League. Lube, poker europeo: 3-1 al Ceske Budejovice

Contro i detentori dello scudetto ceco arriva il quarto sigillo in Champions per i biancorossi che si confermano in vetta a punteggio pieno ottenuto grazie all'apporto delle ‘seconde linee’

L'attacco in lungolinea di Kamil Rychlicki (Foto Legavolley)

CIVITANOVA MARCHE – La Lube in versione Champions bissa l’affermazione di domenica, ottenuta nel derby italiano contro Trento valevole per il recupero della prima giornata della Pool A, non lasciando scampo ai campioni della Repubblica Ceca del Ceske Budejovice.

Quarto ‘en-plein’ in Europa per i cucinieri, che assume i connotati di importante passo in avanti verso la qualificazione ai quarti di finale della competizione, da blindare nella trasferta del 13 Febbraio alla BLM Arena contro la Trentino Itas e il 19 Febbraio nell’ultima sfida del girone eliminatorio all’Eurosuole Forum, al cospetto del Fenerbahce.

Il successo dei biancorossi matura all’insegna del turn-over: coach De Giorgi deve rinunciare a Leal, alle prese con patologia infiammatoria da sovraccarico alla schiena che ha consigliato uno stop precauzionale (sostituito da Kovar, al termine premiato meritatamente come Mvp del match), e sceglie di dare spazio nello starting six a D’Hulst e Massari al posto di Bruno e Juantorena (poi subentrati in alcuni scampoli di partita). Ma sono soprattutto i servizi ed i muri (due vincenti) di Simon a innescare la rimonta in un parziale inizialmente condotto dal Budejovice (15-11).

Poi solo Lube fino al 12-10 di una terza frazione che prende una piega inaspettata: l’ingresso di Zmrhal e gli attacchi del giovane mancino Sotola rinvigoriscono gli ospiti che approfittano della flessione di Civitanova (evidenziata anche dal numero degli errori, ben dieci nel set) per accorciare le distanze nel conto dei parziali ed allungare la partita al quarto. Nessuna sorpresa nell’ultimo set, in cui gli attacchi di Rychlicki e Massari spingono i campioni d’Italia alla quarta vittoria in Europa.

«Non abbiamo avuto un rendimento costante – spiega il regista belga Stijn D’Hulst – perché oltre alle difficoltà di inizio partita abbiamo commesso degli errori stupidi nella fase centrale del terzo parziale ed abbiamo permesso al Budejovice di allungare. Una volta ritrovata la concentrazione nel quarto, abbiamo accelerato e chiuso i conti, prendendo questi tre punti che avvicinano ancora di più questo primo posto nel girone».

«Sapevamo di essere già tagliati fuori dalla corsa per la qualificazione ai quarti di finale – spiega il regista iberico Miguel Angel De Amo Fernandez – ma era comunque importante misurarci con una formazione di altissimo livello e fare del nostro meglio. Due set sono stati piuttosto equilibrati, gli altri due un po’ meno, ma siamo comunque soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare».

IL TABELLINO:

CUCINE LUBE CIVITANOVA 3
JIHOSTROJ CESKE BUDEJOVICE 1

CUCINE LUBE CIVITANOVA: D’Hulst 1, Bieniek 11, Rychlicki 14, Kovar 20, Simon 11, Massari 10, Juantorena 1, Anzani, Bruno, Balaso (L), Marchisio (L). Non entrati: Diamantini, Ferri, Di Silvestre. All. De Giorgi

JIHOSTROJ CESKE BUDEJOVICE: Michalek 3, De Amo 3, Mach 2, Todua 3, Zmrhal 11, Ondrovic 3, Fila 9, Sotola 20, Krestan, Krystof (L). N.E. Piskacek, Koranda. All. Dvorak

ARBITRI: Andrii Kovalchuk (UKR) – Stefam Bernstrom (SWE)
PARZIALI: 25-21 (24’), 25-19 (24’), 21-15 (27’), 25-19 (25’)

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