Macerata

Il viceministro Rixi a Civitanova: «Autostrada A14 da potenziare, ma servono anche strade alternative»

Rixi a Civitanova per incontrare sindaci ed amministratori locali. «Credo che l’A14 sia una delle autostrade che ha più bisogno di interventi dal punto di vista nazionale»

CIVITANOVA MARCHE- «Credo che l’A14 sia una delle autostrade che ha più bisogno di interventi dal punto di vista nazionale. Il potenziamento è uno dei temi da affrontare nei prossimi mesi, anche dal punto di vista del numero di corsie. Ma abbiamo la necessità di intervenire anche sulle reti esistenti per potenziarle». Il viceministro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi fa tappa a Civitanova per incontrare sindaci e amministratori locali. Giunto a palazzo Sforza intorno alle 15, il viceministro ha parlato a ruota libera della situazione infrastrutturale del Paese senza addentrarsi nello specifico delle situazioni locali. In generale, per quanto riguarda le Marche Rixi ha spiegato che nella nostra regione, come in tante altre, «l’arteria autostradale è anche un’arteria urbana, nel senso che la mobilità tra le varie zone avviene prevalentemente in autostrada. Quindi – ha detto – abbiamo la necessità di investire su opere secondarie che ci consentano di alleggerire il traffico. E nel momento in cui saranno aperti i cantieri riuscire a spostare parte del traffico pesante su navi e treni. Siamo partiti con la Salaria con la Finanziara di fine anno, ma bisognerà intervenire sulle altre incompiute».

Accompagnato dell’ex deputato di Montegranaro Mauro Lucentini e dalla deputata Giorgia Latini, Rixi ha raggiunto la sala Giunta dove era atteso dal sindaco maceratese e presidente della Provincia Sandro Parcaroli, dal primo cittadino di Civitanova Fabrizio Ciarapica e da numerosi politici locali presenti all’appuntamento.

«La terza corsia sarà finanziata? Autostrade per l’Italia finanzia gli interventi – ha affermato Rixi – all’interno del Piano economico finanziario che è stato fatto e deciso nel momento in cui è stata data la concessione. Per finanziare altri interventi bisogna rivedere la concessione di Aspi e il Pef». Quanto agli impegni sul Maceratese: «Servono nuovi accordi anche con Anas e Ferrovie per andare a creare non solo opere in futuro ma mettere mano a quelle esistenti. Il potenziamento serve per poter avere la scelta di usare una strada piuttosto che un’altra».  Sugli interventi in programma al Porto di Ancona finanziabili attraverso il Pnrr «puntiamo molto sull’Adriatico e sull’aumento del traffico verso i Balcani».

Ora è atteso al teatro delle Muse di Ancona.

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