Macerata

Viaggio virtuale nei musei di Macerata e Ascoli, l’assessore Latini: «Nuovi canali per catturare la curiosità dei visitatori»

Investimento di 20mila euro dalla Regione per i virtual tour. In questa prima fase si potranno visitare Palazzo Buonaccorsi a Macerata e i musei civici di Ascoli

Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, l'assessore regionale Giorgia Latini e l'assessore di Macerata, Katiuscia Casetta

MACERATA – Un viaggio virtuale a Palazzo Buonaccorsi a Macerata e nei musei civici di Ascoli per catturare l’attenzione di turisti e visitatori e invogliarli a venire a visitare direttamente i musei, ma anche le città. Questo l’obiettivo dei virtual tour promossi dalla Regione, in collaborazione con Maggioli cultura, due pacchetti disponibili sui siti dei Comuni interessati, della Regione, dei musei, ma anche sui vari canali social per attrarre un turismo anche più “disattento” che potrebbe non essere colpito da alcune forme d’arte, ma che invece conoscendole, potrebbe scoprire un mondo coinvolgente.

«Utilizzando la digitalizzazione possiamo promuovere il nostro territorio attraverso canali più ampi, attrarre un nuovo pubblico che non conosceva queste realtà e fargli conoscere anche tutto quello che va oltre il museo – ha spiegato l’assessore regionale Giorgia Latini -. Partiamo con Ascoli e Macerata, ma poi seguiranno altri virtual tour che speriamo riescano a emozionare gli utenti tanto da portarli ad andare poi a visitare le strutture e con esse anche le città. La Regione ci crede fortemente anche in funzione didattica e per attrarre le nuove generazioni: la digitalizzazione della cultura sarà il futuro anche in vista delle nuove misure europee e le Marche vogliono stare al passo».

A Macerata il tour parte dalla terrazza di Palazzo Buonaccorsi per poi entrare nelle sale, scoprire le opere esposte e la storia che le accompagna, mentre ad Ascoli si comincia da piazza Arringo per entrare nel palazzo dell’Arengo e scoprire tutti i piani dei musei. «Mostrare l’interno e le bellezze dei nostri palazzi è molto importante – ha aggiunto il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti – perché spesso con i social e le comunicazioni istituzionali non si riesce a trasmettere il valore emotivo ed emozionale, mentre grazie ai virtual tour ci si può immergere in un’esperienza che cattura i visitatori».

Il progetto è stato curato nei contenuti dal prof. Stefano Papetti che ha sottolineato la qualità del prodotto e come sia stato importante partire da questi «due musei che sono esemplari di una tipicità museale marchigiana, sia come raccolta che come sedi». Questa prima fase del virtual tour dei musei – realizzata con un finanziamento della Regione Marche di circa 20mila euro – è uno dei numerosi strumenti di promozione messi a disposizione dalla tecnologia per restituire una adeguata immagine del patrimonio culturale (musei, monumenti, mostre, ecc.) e per divulgarne i contenuti su più livelli di approfondimento.

In Regione si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Virtual tour”

«I virtual tour si sono sempre fatti, ma questa volta mettiamo a disposizione la tecnologia più avanzata, una piattaforma internazionale che permette di fare scansioni ad altissima qualità e ad altissima velocità – ha spiegato Silvano Straccini di Maggioli cultura -. Si può vedere tutto lo spazio, sapere se si è al piano terra e capire quali altri spazi abbiamo a disposizione. Dal punto di vista dei contenuti (schede tecniche, audioguide, video, immagini in HD, ecc.) il virtual tour consente di restituire un prodotto scientificamente accurato e corretto e al contempo adeguato ai diversi target di pubblico (adulti, bambini, esperti, ecc.) adottando linguaggio e modalità idonee, grazie al controllo totale del percorso, dei movimenti e delle scelte operabili dall’utente».

«Abbiamo accolto l’idea della Regione con grande entusiasmo e il prodotto confezionato è di altissima qualità – ha concluso l’assessore alla cultura del Comune di Macerata, Katiuscia Cassetta -. Questo tour permette di vedere le splendide sale del Palazzo, dove in questi mesi è in corso la mostra su Tullio Crali, a cui seguirà, dal 17 luglio, con la mostra di Fabrizio Cotognini, una mostra sul contemporaneo che leghiamo al centenario dell’Aida nel Macerata Opera Festival».

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