Macerata

Urbisaglia: Mdma, hashish, oppio e funghi allucinogeni, 35enne patteggia

Concordata la pena di 1 anno e 4 mesi. Nei confronti del giovane il gip ha disposto la misura dell'obbligo di firma. L'arresto era scattato nei giorni scorsi dopo i controlli dei carabinieri della Compagnia di Tolentino

Il tribunale di Macerata

URBISAGLIA – È stato condotto questa mattina in Tribunale a Macerata per l’udienza di convalida il 35enne arrestato giovedì scorso (26 agosto) dai carabinieri della Compagnia di Tolentino all’esito di una mirata attività antidroga. Difeso dall’avvocato Alessandro Marcolini il giovane ha scelto di non rispondere alle domande del gip Domenico Potetti sulla provenienza degli stupefacenti di cui era stato trovato in possesso e si è avvalso quindi della facoltà di non rispondere. Dopo la convalida, tramite il proprio legale, il 35enne ha patteggiato con il pubblico ministero Rosanna Buccini la pena di un anno e quattro mesi di reclusione e il pagamento di una multa di 2.000 euro. In merito alla misura il giudice per le indagini preliminari ha revocato gli arresti domiciliari e disposto l’obbligo di firma.

Il giovane era accusato di aver coltivato sei piante di cannabis indica all’interno di vasi di fiori in un capanno adiacente a un’abitazione di Urbisaglia di cui aveva la disponibilità. Non solo. Quando i militari avevano perquisito sia il capanno sia l’abitazione avevano trovato anche altre tipologie di droghe: l’hashish di cui deteneva numerosi pezzi per un totale di circa 250 grammi, otto pezzi di oppio, più di 40 grammi di Mdma e funghi allucinogeni. Oltre alla droga i carabinieri avevano trovato anche due bilancini di precisione e altri oggetti utilizzati per il confezionamento e la coltivazione dello stupefacente. Il 35enne era già noto ai carabinieri per reati contro il patrimonio, stupefacenti e per aver partecipato in passato a rave party

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