Macerata

UniMc, il bilancio di fine anno del rettore John Mc Court: nuovi spazi, spin-off, brevetti e alleanze europee

Al via i lavori per il nuovo centro sportivo. E, a febbraio, la firma per l’ex sede di Bankitalia

Foto ufficio stampa UniMc

MACERATA – Tempo di bilanci e sguardo al prossimo futuro all’Università di Macerata. In occasione dello scambio di auguri con la comunità universitaria e cittadina, il rettore John Mc Court ha tracciato le traiettorie di sviluppo dell’Ateneo. «Abbiamo lavorato tanto, in un’ottica di condivisione e collaborazione, per tracciare la road map che ci guiderà nei prossimi anni».  

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Per la prima volta dagli anni della pandemia, l’Ateneo registra un incremento incoraggiante nel numero di matricole, attualmente del 7%. «Dobbiamo far capire alle famiglie che una Università di dimensioni contenute assicura maggiore attenzione agli studenti e, allo stesso tempo, dobbiamo fermare l’esodo dei giovani fuori dalla regione Marche, dove fanno fatica a trovare un lavoro all’altezza della loro preparazione». In questo senso, Unimc è impegnata in molteplici progetti, da un social hub per dare evidenza alle attività di terza missione a un bando di prossima pubblicazione per incoraggiare l’imprenditorialità. Approvate due nuove spin off, “Gaia”, che ha l’obiettivo di fornire assistenza e supporto nello sviluppo di prodotti e di servizi basati su sistemi di intelligenza artificiale, e “Moda Metrics”, che utilizza tecnologie innovative per fornire servizi digitali alle aziende del settore moda, nonché il primo brevetto, il software “Disclosure applicabile in ambito forense. Aumentate anche le convenzioni e le attività svolte per conto terzi. 

Accolta con soddisfazione la notizia del finanziamento da 14 milioni di euro per trasformare in uno studentato l’ex convento Corpus Domini, o delle “Monachette”, in via Armaroli. Ma suscita grande preoccupazione l’annuncio che la Giunta regionale taglierà 4 milioni di euro al budget dell’Erdis, l’Ente regionale per il diritto allo studio. «L’auspicio è che non si verifichi un conseguente taglio ai servizi», rimarca il rettore Mc Court. 

Per quanto riguarda la ricerca, il rettore ha ricordato il numero elevato di progetti di interesse nazionale, Prin, vinti da docenti e ricercatori Unimc: sono nove quelli che vedono l’Ateneo come coordinatore principale e altri 25 quelli che lo coinvolgono in collaborazioni con prestigiose realtà accademiche. «Ma dobbiamo puntare sui bandi Europei per il futuro che vedrà, temo, meno risorse nazionali a disposizione della ricerca». In questo senso, è di grande importanza l’ingresso dell’Università di Macerata, unica tra gli atenei marchigiani, in un’Alleanza con altre sette università europee, per un finanziamento complessivo di quasi 13 milioni di euro tra tutti i partecipanti, poco meno di 1,3 milioni di euro per Macerata. Inoltre, saranno avviati percorsi formativi interni nell’ambito della progettazione europea. 

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Sul fronte del welfare, da segnalare la riqualificazione di spazi e biblioteche per gli studenti con la conclusione dei lavori alla Loggia del Grano e all’ex seminario in Piazza Strambi, l’avvio dei lavori per i nuovi impianti sportivi a Santa Croce, la prossima firma, prevista a febbraio, per l’acquisto dell’ex sede della Banca di Italia. È stato approvato il primo Bilancio di genere e, dopo anni di blocco, sono state riattivate le progressioni verticali interne per il personale tecnico e amministrativo.  

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Nella giornata di mercoledì scorso il rettore ha salutato con un brindisi le autorità civili e militari. Sono intervenuti l’assessore comunale ai rapporti con l’Università Katiuscia Cassetta, il viceprefetto vicario Emanuele D’Amico, il vicario del Questore Rocco Carrozzo insieme alla dirigente della Digos Maria Nicoletta Pascucci, il presidente del Tribunale Paolo Vadalà, i comandanti provinciali dei Carabinieri Nicola Candido e della Guardia di Finanza Ferdinando Falco, il comandante dei Vigili del fuoco Mauro Caprarelli, il vicecomandante della Polizia Municipale Fabrizio Calamita. Incontro pomeridiano anche con i dirigenti scolastici o loro rappresentanti: Roberta Ciampechini per il Liceo scientifico Galilei, Angela Fiorillo per il Liceo Classico Linguistico, Roberto Gentili per l’Itis Divini di San Severino e Donato Romano per l’Istituto Filelfo di Tolentino. 

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